"Riaprire la scuola di Pinan Muzio"
Il sogno dell'ex pugile Claudio Carbone
«Genitori e ragazzi mi domandano continuamente quando riaprirà il Club Pugilistico Sestri Levante. Chiedo dunque all’amministrazione comunale di darci una mano». È l’appello di Claudio Carbone, uno dei tanti pugili sestrini cresciuti con Giuseppe “Pinan” Muzio, il mitico maestro di boxe che ha chiuso l’attività dopo 47 anni. Con lui tantissimi pugili hanno conquistato negli anni titoli regionali, interregionali e nazionali: Vincenzo Ciottoli, Antonio Tassisto, Nicola Raso, Paolo Raso, Roberto Sammarchi, Luca Delorenzi, Mauro Bobbio e, appunto, Carbone.
Il sogno dell'ex pugile Claudio Carbone
Dopo 20 anni di pugilato e 70 incontri disputati sul ring, Carbone è diventato tecnico federale nel 2018 e vuole riaprire la scuola che ha cessato di esistere nel novembre dello scorso anno. «Ho un lavoro per cui sono mosso solo da una volontà di fare del sociale e di togliere dalla strada qualche ragazzo – spiega l’ex allievo di “Pinan” – chiedo alla giunta di darci una mano per trovare una sede. Quella storica non ha l’agibilità. Non possono dare una deroga? E allora un nuovo locale».
Nel 1975 Muzio fondò, insieme ad alcuni amici, il Club Pugilistico Sestri Levante. Prima sede? Uno scantinato a Pila sul Gromolo. Nel 1976 il club si spostò nell’Aula magna dell’Itis, 6 mesi dopo in un fondo in via Tino Paggi. Nel 1979 l’approdo nella sede storica della palestra di via Lombardia grazie all’interessamento dell’allora assessore comunale allo sport, Vincenzo Gueglio.
«Sono mesi che cerco di smuovere mari e monti per riportare il pugilato a Sestri – ribadisce Carbone - abbiamo la voglia e le capacità per farlo. La boxe è uno sport nobile che insegna disciplina e aiuta i giovani ad avere più consapevolezza di loro stessi, più autostima, più rispetto per il prossimo e per la propria persona. Insegna a canalizzare e controllare la rabbia, a gestire lo stress. Difficile da spiegare in poche parole quanto sia anche terapeutico questo sport. Un insegnamento di vita per la vita. Spero che la giunta ci possa aiutare a trovare un fondo o a ridarci quella che per anni è stata la nostra casa per poter continuare il cammino iniziato molti anni fa dal grande maestro “Pinan”, per riportare ai fasti di un tempo la boxe nella nostra città».