Parco di Portofino, 5 Stelle: "Stupiti dal silenzio di Chiavari"
"Eppure una presa di posizione importante del Comune potrebbe fare la differenza" lamenta il Movimento
"Purtroppo la vicenda del Parco di Portofino Nazionale sta prendendo una brutta piega, tutto sembra portare a ricalcare i confini attuali, un micro Parco che pochi benefici porterà al territorio": a dirlo in un comunicato è il Dal Movimento 5 Stelle Chiavari.
"Le amministrazioni di Centro-Destra, dalla Regione ad arrivare ai Comuni della Riviera sono tutti d’accordo, chi per interesse diretto in quanto parte del Parco chi per interesse, promesse di soldi dalla Regione per altro?
Nonostante una falsa narrazione vuol far credere ai cittadini il Parco porterebbe solo limiti, questo donerebbe ai cittadini lavoro, turismo, fondi per la tutela del territorio e più sicurezza dei cittadini. Invece sta per vincere il partito dei cementificatori e dei cacciatori che potranno continuare a stuprare la nostra Liguria, il nostro Tigullio!
Chiavari, nonostante una prima timida apertura al Parco esteso, adesso è silente, ci meraviglia principalmente l’assenza di Partecipattiva, la forza di maggioranza che era nata per la tutela del territorio ma che si è persa sulla via dell’avvocato Segalerba. Mai una parola, mai una presa di posizione manco ora quando una posizione importante del Comune di Chiavari potrebbe fare la differenza.
Come sempre ci differenziamo e ci isoliamo, i comuni di Zoagli, Leivi e Coreglia Ligure, ad esempio, si sono molto spesi per l’allargamento dei confini, visionari loro o miope la nostra amministrazione?
Purtroppo, prepariamoci ad un continuo declino della nostra terra. Le 5 Terre hanno capito come fare ed il Parco genera lavoro e recupera fondi per fare manutenzione sul territorio che tanto ne avrebbe bisogno.
Il tutto con un vero e proprio blitz estivo periodo in cui l’attenzione è più bassa".