Porti, Ghio (PD): «Preoccupanti le privatizzazioni annunciate da Tajani»
La posizione della vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera
L'Onorevole Valentina Ghio, deputata del Partito Democratico, interviene sul tema dei porti: "Preoccupanti le privatizzazioni annunciate da Tajani, Salvini smentisca l'intenzione di far cassa svendendo i porti e prenda in considerazione nostra risoluzione".
Le dichiarazioni di Valentina Ghio
“Le privatizzazioni dei porti annunciate dal vice premier Tajani sono poco comprensibili e contro ogni interesse pubblico. Chiediamo al Ministro Salvini di smentire l'intenzione di far cassa per sanare il bilancio svendendo i porti pubblici e di discutere le proposte della risoluzione sulla portualitá presentata dal Partito Democratico in Commissione Trasporti alla Camera che parte proprio dal rafforzamento del ruolo pubblico nella definizione delle politiche portuali. L'opposto della direzione indicata da Tajani, che per rimpinguare le casse pubbliche vorrebbe privitzzare i porti”, commenta le affermazioni di Tajani sulla privatizzazione dei Porti la deputata dem Valentina Ghio, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.
“Tajani dimentica che i terminal portuali sono già in concessione ai privati, quindi, di che privatizzazione parla? La sua volontà è forse quella di ridurre ulteriormente il ruolo della governance pubblica nella regolazione e nel controllo dei Porti? Un'ipotesi inaccettabile che ci troverà fortemente contrari. La nostra risoluzione sui porti, presentata in commissione Trasporti, sostiene la necessità della regolazione pubblica e il rafforzamento del ruolo pubblico nazionale nella definizione delle politiche strategiche per lo sviluppo di questo settore, non certo quello di ridurla.
Evidentemente la consapevolezza che la coperta è corta e il bisogno di rimpinguare le casse pubbliche inducono esponenti del Governo ad affermazioni discutibili e preoccupanti. Come PD abbiamo chiesto che venga coinvolto nella discussione il Parlamento e non si proceda su scelte così rilevanti a colpi di dichiarazioni e senza coinvolgere le Camere”, conclude Ghio.