Morte di Adele, condannato Sergio Bernardin
5 anni di reclusione al fidanzato della ragazza chiavarese morta dopo l'assunzione di mdma: sentenza "a sorpresa" dopo l'assoluzione per lo stesso capo d'accusa dell'amico Gabriele Rigotti
È arrivata la sentenza di condanna da parte del Tribunale di Genova per Sergio Bernardin: 5 anni di reclusione per il 19enne fidanzato di Adele De Vincenzi, ragazzina chiavarese morta in seguito all'assunzione di mdma. A Bernardin comminati anche 50mila euro di risarcimento provvisionale.
Per i giudici Bernardin è stato dunque responsabile della morte della ragazzina sedicenne, per avere procurato la droga che si era rivelata fatale: per la stessa accusa, col rito abbreviato era stato prosciolto Gabriele Rigotti, amico. In quel caso i giudici avevano ritenuto l'acquisto «di gruppo», e dunque senza responsabilità individuale di nessuno in particolare. Ma a Rigotti era in compenso stata contestata l'omissione di soccorso.
Le due sentenze appaiono dunque in contrasto fra loro, e questo potrebbe offrire un evidente margine per il ricorso in appello.
Un più ampio servizio domani in edicola con l'edizione del venerdì de Il Nuovo Levante.