Immobili comunali e amianto, intervengono il presidente del consiglio Segalerba e l'assessore Garibaldi
"I grillini, neanche rappresentati in consiglio comunale, ancora una volta creano un caso che non esiste, solo allarmismo e fake news derivanti da superficialità e da ignoranza"
Il presidente del consiglio comunale di Chiavari, Antonio Segalerba e l'assessore Paolo Garibaldi, intervengono in merito alle richieste avanzate circa il controllo e censimento degli immobili di proprietà comunale che contengono amianto.
Le dichiarazioni del presidente del consiglio Segalerba
“Gli immobili di proprietà comunale che contengono amianto sono censiti e sottoposti ad un programma di manutenzione e controllo periodico, come previsto dalla legge - risponde così il presidente del consiglio comunale Antonio Segalerba all’RSU dei dipendenti comunali, a seguito della richiesta di chiarimenti in merito alle notizie recentemente apparse sui giornali - I grillini, neanche rappresentati in consiglio comunale, ancora una volta creano un caso che non esiste, solo allarmismo e fake news derivanti da superficialità e da ignoranza, sia delle situazioni concrete che delle problematiche pubbliche connesse. Tutto ciò unicamente per sollevare polveroni e per avere visibilità, senza risvolti concreti nei confronti della cittadinanza. Del resto, la dimensione di tale egoistico fine è inversamente proporzionale al risultato elettorale ottenuto e l’unico collegamento con le istituzioni risulta essere un account su una piattaforma social che parafrasa quello comunale, ma che di quest’ultimo non ha alcun riconoscimento”.
Le dichiarazioni dell'assessore Garibaldi
“A maggio dell’anno scorso gli uffici tecnici hanno inviato all’Asl4 le schede di aggiornamento periodico triennale sullo stato di conservazione dei manufatti, con prescrizioni e raccomandazioni sull’uso e sull’accesso agli immobili, oltre al programma d’interventi prioritari da attuare per la loro messa in sicurezza e bonifica. A fine 2022 abbiamo incaricato un professionista esterno per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva per la loro rimozione nell’ex deposito NU, nell’ex laboratorio di via Piacenza, nel magazzino patrimonio e segnaletica di viale Pio X e in via Parma - spiega l’assessore Paolo Garibaldi - Partiremo proprio da viale Pio X con la demolizione delle strutture, in parte già sgomberate, per realizzare un parcheggio con 31 posti auto gratuiti per la cittadinanza, nuova illuminazione, verde pubblico e regimazione delle acque. Nel frattempo è già stata disposta la chiusura delle celle frigorifere, con relativo divieto di entrata, nei locali dell’ex mattatoio di via Parma”.