Il Gourmet Express costretto nuovamente a chiudere
Il Comune di Lavagna insiste: «Un'attività con licenza ambulante non può operare restando fissa nello stesso punto»

Gourmet Express: il Comune non demorde e ne ordina la chiusura. «Licenza ambulante incompatibile con la sosta permanente nello stesso punto».
Il ristorante su ruote al centro della contesa
Ornella Paindielli e Tiziano Gandolfi, titolari del "ristorante su ruote" Gourmet Express, avevano vinto il ricorso al Tar contro il provvedimento del Comune di Lavagna che, a marzo 2017, aveva revocato l'autorizzazione rilasciata dalla Porto di Lavagna spa che concedeva loro l'utilizzo di uno spazio all'interno dell'area del porto turistico lavagnese per lo svolgimento della loro attività. Ma qualche giorno fa, raccontano oggi al Secolo XIX che rende noti gli sviluppi della vicenda, sono stati nuovamente costretti a chiudere. Le ragioni del Comune questa volta sono semplici: pur essendo dunque in regola le autorizzazioni, una licenza per il commercio ambulante richiede che l'attività sia appunto itinerante, e non che sosti fissa nello stesso punto, come il ristorante - pur su ruote - dei due fa da quando ha aperto a Lavagna nel 2016.
Il Gourmet Express gode di ottime recensioni su Facebook, ma, secondo i titolari - che così scrivevano all'inizio della travagliata vicenda legale nel 2017 - contro di loro vi sarebbero state «pressioni di persone che non li amano». Una vicenda, in ogni caso, che torna a far discutere.