Spazio Lido a Chiavari, le perplessità della minoranza
«Constatiamo, ancora una volta, tanta improvvisazione, superficialità e poca programmazione nelle azioni che questa Amministrazione prova a mettere in atto»
I consiglieri comunali di minoranza a Chiavari Antonio Bertani, Mirko Bettoli, Alessandro Calcagno, Silvia Garibaldi, Giovanni Giardini e Nicola Orecchia intervengono evidenziando alcune perplessità sulla prossima apertura dello Spazio Lido a Chiavari.
Le dichiarazioni dei consiglieri Bertani, Bettoli, Calcagno, Garibaldi, Giardini e Orecchia:
"Il Sindaco Messuti ha annunciato in pompa magna, addirittura, con un countdown, l’imminente inaugurazione dello “Spazio Lido”.
Uno spazio che inizialmente avrebbe dovuto ospitare un “centro giovani”, poi, diventato genericamente “un luogo dove incontrarsi, socializzare e svolgere attività informative, educative, ricreative e culturali”, rivolto alle persone di tutte le età. Probabilmente dopo che questa Amministrazione ha preso coscienza che il centro giovani comunale a Chiavari esiste già da anni ed è gestito dal Villaggio del Ragazzo presso il Centro Acquarone.Dopo che ad inizio anno l’Assessore Michela Canepa si era affrettata ad annunciarne l’apertura già a partire dal giugno scorso, sono trascorsi altri quattro mesi prima di vedere aperti i locali del Lido alla cittadinanza. Meglio tardi che mai!
Siamo certamente favorevoli all’utilizzo pubblico di questo spazio, ma vorremmo capire che destinazione ne verrà data affinché non rimanga una struttura sotto utilizzata, ammesso che questa Amministrazione abbia le idee chiare al riguardo.Infatti, a parole è stato annunciato che il Comune di Chiavari avrebbe già affidato sia la progettazione che la gestione di questa realtà a due enti del terzo settore del territorio, ma, ad oggi, non ci risultano ancora adottate né determine, né tantomeno delibere di giunta al riguardo. Ci chiediamo: è già stata fatta una progettazione? Da lunedì i locali potranno essere già fruibili e con quali modalità?
Al momento sappiamo solo che le risorse per finanziare l’apertura dello Spazio Lido (143.000,00 €), non essendo state preventivamente stanziate a bilancio risorse sufficienti per il capitolo dedicato alle “politiche giovanili”, sono state prelevate dai capitoli dedicati alle persone più fragili e bisognose di sostegno (in particolare, “rette ricovero istituto” per minori, “contratti asilo nido” e “Assistenza soggetti a rischio esclusione”).
Inoltre, ci risulta che i locali, benché siano stati arredati con tavoli e sedie, non siano neppure dotati né di un impianto di riscaldamento, né di condizionamento dell’aria, impedendo, allo stato, la fruibilità di questo spazio non solo per tutta la stagione invernale, ma neppure in quella estiva! Confidiamo che questa Amministrazione rimedi con rapidità a questa grave carenza, perché non succeda come per la vicina piscina del Lido che, nonostante le ingenti risorse a disposizione, sarà sprovvista di copertura e, quindi, potrà essere sotto utilizzata solo tre mesi all’anno, nel periodo estivo. Per sollecitare risposte a queste domande abbiamo già presentato una mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale.
Per ora, dobbiamo constatare, ancora una volta, tanta improvvisazione, superficialità e poca programmazione nelle azioni che questa Amministrazione prova a mettere in atto."