Cinema Mignon a rischio chiusura
Il gestore Massimo Colombi: «Penso che tirerò avanti ancora un paio d’anni, due o tre anni»

Caro affitti, crisi del settore e Covid: un mix di problemi che si sono pesantemente palesati negli ultimi anni e che ora gettano un’ombra sul futuro del cinema Mignon di Chiavari, a confermarlo le parole del gestore Massimo Colombi:
«Penso che tirerò avanti ancora un paio d’anni, due o tre anni»
Aperta dal 1977, dunque questa nota e storica struttura, l’unico cinema presente attualmente a Chiavari, potrebbe chiudere i battenti fra non molto tempo.
Un momento non facile:
«Il film che qui ha avuto più spettatori in assoluto è stato “Biancaneve e i 7 nani”. Mi sembra ricorresse il cinquantenario dell’uscita della pellicola e ho fatto cinque spettacoli completi, con la gente fuori che aspettava. Oggi si è soddisfatti quando si arriva a 100 spettatori. Il cinema rappresenta cultura, associazionismo, al termine del film ci si ferma a discutere. Tanta gente è a conoscenza di questa situazione ed è disperata».