Arresto cardiaco, muore a soli 28 anni Simone Bacigalupo
Sottoposto ad accertamenti per un dolore toracico, è andato in arresto cardiocircolatorio. Lascia una figlia di un anno
Amava la vita. E la musica. Faceva ballare centinaia di ragazzi come dj nelle feste e nei locali del Levante e, nonostante l'infarto avuto alcuni anni fa, aveva continuato a vivere appieno la sua vita, come tutti i giovani della sua età. Nel 2022 la nascita di sua figlia. Un "gigante buono", per la sua altezza e la corporatura, che si faceva amare e voler bene da tutti. Se n'è andato in modo drammatico e repentino, a soli 28 anni, Simone Bacigalupo.
Il malore
Il giovane era originario di Tribogna, dove si era anche candidato alle elezioni comunali nel 2019, ma viveva a Leivi. Lavorava per la Comer di Carasco, ditta specializzata nella produzione di raccordi e valvole. Nella tarda mattinata di mercoledì 18 ottobre il malore, avvisaglia di quanto stava per accadere: un forte dolore toracico, una sincope, l'intervento della Croce Verde di Chiavari e il trasferimento in codice rosso al Pronto Soccorso di Lavagna, dove è giunto alle 12.10.
Mentre veniva sottoposto agli accertamenti radiografici, Bacigalupo è andato però quasi immediatamente in arresto cardiocircolatorio: "Nonostante la terapia e la pronta assistenza rianimatoria - ha comunicato la Asl4 in una nota - non ha mai ripreso l’attività cardiaca: il decesso è stato constatato alle 13.26".
La notizia della morte ha lasciato sgomenti i familiari, la compagna di Bacigalupo, con la figlia avuta nel settembre 2022, e i tantissimi amici da cui giungono in queste ore centinaia di messaggi increduli di cordoglio.
Alla famiglia è stata subito assicurata da parte della Asl4 accoglienza e assistenza psicologica.