Giovedì 26 ottobre al via l'edizione 2023 del Festival della Scienza
L'immagine ufficiale è dell'artista di Lavagna Elena Di Capita
Giovedì 26 ottobre 2023 torna a Genova il Festival della Scienza, la manifestazione giunta alla ventunesima edizione e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo.
Il manifesto dell'artista lavagnese Elena Di Capita
Il manifesto ufficiale (nella foto), tra l'altro, è disegnato dall'artista Elena Di Capita di Lavagna, che dopo un passato da restauratrice dal 2018, pratica a tempo pieno l'arte del gyotaku, un metodo tradizionale giapponese, una pratica che risale alla metà del 1800. Una forma di stampa naturale utilizzata dai pescatori per registrare le loro catture e per ricordarsi delle prede più importanti, che è diventata anche una forma d'arte propria. Le acciughe di Elena, che si distinguono dagli altri gyotaku creando atmosfere subacquee ricche di dinamismo e fluidità, quest'anno sono diventate il simbolo del Festival della Scienza di Genova. Elena inchiostra il pesce con nero di seppia, poi lo imprime sopra una carta di riso e ricava un’impronta che aggiusto a mano: un lavoro inizialmente istintivo ma poi minuzioso, che richiede diverse ore di lavoro. Quel che ne esce fuori è un vero e proprio capolavoro.
21esima edizione del Festival della Scienza
Il Festival della Scienza 2023 si apre già a partire dal mattino con 65 laboratori e 26 mostre, ma alle ore 16.30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale è in programma l’inaugurazione ufficiale alla presenza del presidente Marco Pallavicini, del presidente del Consiglio Scientifico Alberto Diaspro, della direttrice Fulvia Mangili, delle istituzioni cittadine e di tutte le realtà che compongono la manifestazione.
Nel giorno di apertura della ventunesima edizione del Festival della Scienza per la prima volta non salgono sul palco scienziati, ma artisti che credono convintamente nel rapporto sinergico tra arte e scienza e nella necessità di costruire insieme un futuro migliore per l’umanità. Il primo grande ospite è, alle ore 18 alla Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, l’artista Michelangelo Pistoletto che, nell’ambito dello straordinario tour mondiale in occasione del suo novantesimo compleanno, onora il Festival con la lectio magistralis La formula della creazione, in cui parla del rapporto tra arte e scienza, tematica affrontata anche nel suo ultimo libro edito da Cittadellarte Edizioni. L’incontro è a ingresso gratuito ma è consigliata la prenotazione su festivalscienza.it. A seguire, alle ore 21, sempre alla Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, è l’attore e regista Marco Paolini nella conferenza spettacolo Cantiere Fabbrica del Mondo a condurre il pubblico in una riflessione appassionata su temi come l'energia, la crisi ambientale, il saccheggio delle risorse naturali e il cambiamento climatico, l'evoluzione della specie e delle tecnologie.
Fino a domenica 5 novembre 2023 35 luoghi di Genova ospitano il ricco programma del Festival della Scienza, composto nel dettaglio da 97 conferenze, 86 laboratori, 26 mostre, 3 spettacoli, 27 eventi speciali. In 11 giorni, la manifestazione coinvolge 300 scienziati e personalità illustri italiani e stranieri e quasi 350 tra enti, associazioni, aziende e editori che hanno partecipato alla composizione del programma. A legare tutti gli eventi del Festival la parola chiave della ventunesima edizione Impronte.
Info e biglietti
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, da cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center gratuito del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata. Maggiori informazioni sui biglietti su https://www.festivalscienza.it/info-utili.