Binari inaccessibili a disabili, "soluzione o vie legali"
Consulta disabili La Spezia in merito alla stazione ferroviaria di Levanto
In relazione al caso dei binari inaccessibili presso la stazione ferroviaria di Levanto, chiediamo iniziative concrete subito altrimenti ricorreremo a vie legali e manifesteremo compatti nelle sedi opportune". Lo scrive Mauro Bornia, presidente della Consulta disabili della provincia della Spezia, commentando la prospettiva che lo scalo, molto frequentato in particolare nei mesi estivi e durante i ponti festivi, venga sottoposto a lavori per migliorarne l'accessibilità nel 2027, come comunicato da Rete Ferroviaria Italiana all'ente comunale.
Consulta disabili La Spezia in merito alla stazione ferroviaria di Levanto
"Ringrazio gli amministratori locali per il forte impegno che stanno mettendo in questa vicenda e sollecito Regione Liguria e Rfi a farsi carico del problema in tempi rapidi - scrive Bornia -. Non abbiamo tempo per aspettare la prossima primavera per una soluzione ponte perché ogni giorno che passa è un giorno in più di disagio per i passeggeri disabili e di non applicazione della legge da parte delle autorità competenti". La questione dell'assenza di rampe per i disabili che devono raggiungere il binario 2 è stata portata all'attenzione del governo lo scorso settembre con un'interrogazione del deputato Andrea Orlando diretta al ministro dei trasporti Matteo Salvini. In quell'occasione erano emerse testimonianze di persone portate a braccia lungo le scale per il sottopasso. "In gioco non c'è soltanto un diritto di accesso presso una stazione ferroviaria - conclude Bornia -, ma il concetto stesso di uguaglianza dei cittadini".