"Vogliono chiudere il Convento dei Cappuccini di Santa"
L'associazione Tigulliana e altre realtà associative ha deciso di inviare una pubblica lettera ai responsabili provinciali per desisterli da una possibile vendita immobiliare e speculativa
La voce era nell’aria da alcune settimane e potrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno: il Convento dei Frati Cappuccini di Santa Margherita Ligure è a rischio di chiusura con successiva ipotetica vendita a fini immobiliari e speculativi. In assenza di smentite o conferme, l’associazione culturale “Tigulliana” (assieme ad altre realtà associative) ha deciso di lanciare l’allarme e di inviare, nei prossimi giorni, una pubblica lettera rivolta ai responsabili provinciali della Fraternità Cappuccina per farli desistere da questa soluzione.
L'invito ai Frati e ai cittadini: "Non fatelo"
"La città di Santa Margherita Ligure, infatti, verrebbe privata di una importante presenza religiosa (sono attualmente quattro i frati che compongono la Comunità cittadina) - scrive la Tigullina - e di una splendida porzione di territorio che rischierebbe di finire nelle mani della speculazione edilizia e quindi non in linea con gli insegnamenti di San Francesco che, otto secoli fa, ha predicato la fraternità, la povertà, l’accoglienza e la condivisione.
Il Convento dei Frati Cappuccini sorge in una splendida e appetibile posizione, al centro della Città, a dominio del Golfo, tra il cinquecentesco Castello e la seicentesca Villa Durazzo.
Già mezzo secolo fa, precisamente nel 1974, il Convento fu salvato da una quasi certa chiusura e da una possibile vendita ad una società immobiliare grazie al coinvolgimento dell’intera Città e al contributo di personalità del mondo della Cultura e del giornalismo che fecero assurgere il problema a livello nazionale con articoli che suscitarono l’attenzione generale e che servirono a scongiurare il tentativo di alienazione.Con la lettera, che sarà sottoscritta da Cittadini e associazioni, rivolgeremo un accorato invito ai superiori dei Cappuccini affinché ripensino alla sciagurata ipotesi di chiusura e vendita cercando di trovare altre forme di collaborazione, con la comunità sammargheritese e diocesana, in linea con gli insegnamenti francescani".
Tutte le associazioni cittadine sono mobilitate e possono rivolgersi alla “Tigulliana” in via Belvedere n. 5 (piano terra, dietro la chiesetta di piazza Mazzini) a Santa Margherita Ligure (orari: 9.30-12.30 e 16.30-18.30).