Maggiordomo di quartiere a Pieve Ligure, conto alla rovescia
Il servizio prenderà il via domani, mercoledì 8 novembre
A Pieve Ligure, da domani, mercoledì 8 novembre, dalle 9 alle 13 una nuova figura sarà presente nei locali dell'Aps SOCMS, (già Società Operaia Cattolica di Mutuo Soccorso) in piazzale San Michele: si tratta del Maggiordomo di quartiere, che si renderà disponibile per un aiuto pratico ai cittadini, sulla base di un progetto regionale che fa capo al settore dei servizi sociali, rifinanziato per proporre servizi di prossimità non specialistici e provvedere al disbrigo di piccole faccende quotidiane.
Il commento di Paola Negro, sindaco di Pieve Ligure
«Sono molto felice dell'attivazione di questo servizio sul territorio del nostro comune - ha detto Paola Negro, sindaco di Pieve Ligure -. Il Comune è anche in questo caso direttamente in contatto con la cittadinanza. Alcune incombenze quotidiane possono diventare veri e propri ostacoli se ci sono difficoltà legate all’età o negli spostamenti e alla solitudine. Il servizio di Maggiordomo di quartiere si affianca al cittadino proprio per aiutarlo praticamente e gratuitamente: portare a termine una pratica amministrativa, il pagamento di bollettini, il ritiro di ricette e la consegna di farmaci o della spesa al domicilio, il ritiro di pacchi e della posta, ma anche piccole manutenzioni domestiche, supporto informatico e l’accompagnamento di persone con difficoltà deambulatorie».
Un servizio della durata di due anni
L’iniziativa è finanziata con risorse del Fondo Sociale Europeo +2021-2027 e si inserisce tra le misure di innovazione sociale nell’erogazione di servizi di welfare e di prossimità di Regione Liguria. Il servizio di Maggiordomo di quartiere è erogato gratuitamente e avrà una durata di due anni.
Domani il Maggiordomo di quartiere avrà il piacere di presentarsi alla cittadinanza di Pieve Ligure e fornirà i propri recapiti.