"Una palpata ti salva la vita", campagna di Entella e Pro Recco contro i tumori maschili
Atleti...a nudo per sostenere la prevenzione
Il mese di novembre si colora di azzurro: Regione Liguria, Alisa e LILT Genova, promuovono una campagna di comunicazione per sensibilizzare la popolazione maschile ad adottare sane abitudini e a tenere sotto controllo la propria salute, sottoponendosi a periodiche visite di controllo.
Anche gli atleti sostengono la prevenzione: Entella calcio e Pro Recco pallanuoto hanno aderito all’iniziativa prestando la propria immagine per diffondere il messaggio “La nuda verità. Una palpata ti salva la vita”. Inoltre, è partita la campagna “Pronto? Sono Carla” che in questa puntata sarà al telefono con un amico per ricordargli che la prevenzione non riguarda solo le donne ma anche gli uomini.
«Ringrazio gli atleti che hanno deciso di sostenere con i propri volti la campagna di comunicazione dedicata alla prevenzione maschile – commenta Angelo Gratarola, Assessore alla Sanità di Regione Liguria – ricordando che l’obiettivo è quello di informare in modo adeguato l’uomo sui rischi per la propria salute e avvicinare, anche i più giovani al tema della prevenzione. È fondamentale, infatti, che anche gli uomini prestino attenzione e diano sempre maggiore valore alla prevenzione delle patologie strettamente maschili, anche parlandone con il proprio medico».
Le neoplasie "esclusivamente" maschili sono: il tumore alla prostata, che rappresenta la terza causa di morte per gli uomini in tutto il mondo ma tendenzialmente la prima per incidenza, essendo aumentata l’aspettativa di vita e, seppure più rari, il tumore al testicolo e il carcinoma del pene: «Otto uomini su dieci, secondo i dati Artium, non hanno mai effettuato una visita dall’urologo dimostrando una scarsa attitudine della popolazione maschile verso la prevenzione – sottolinea Paolo Pronzato, coordinatore del Diar oncoematologico di Alisa – ricordando l’importanza di trattare precocemente queste patologie che, se trascurate, possono portare complicanze o diventare difficili da trattare, soprattutto se in fase avanzata. Le cure oncologiche oggi sono sempre più mirate e personalizzate: per il tumore della prostata, ad esempio, una delle novità riguarda la teragnostica: una strategia di cura che si serve di radiofarmaci capaci di legarsi alle sole cellule tumorali colpendole con particelle radioattive, conservando le cellule sane. Questo dimostra, ancora una volta, l’importanza della multidisciplinarietà delle cure che in questo caso coinvolge l’oncologo medico e il medico nucleare per offrire le migliori soluzioni terapeutiche».
I dati epidemiologici registrano che ogni anno circa il 55% dei tumori maligni vengono diagnosticati agli uomini, rispetto al 45% diagnosticato alle donne: «Nonostante questi dati gli uomini dedicano ancora troppo poco tempo alla prevenzione delle patologie strettamente maschili - sottolinea Paolo Sala, Presidente Lilt Genova – ricordando che dal 18 al 26 novembre Lilt dedicherà in tutta Italia una settimana alla campagna del Nastro azzurro per la prevenzione dei tumori maschili. Nella sezione provinciale di Genova, saranno messe a disposizione delle visite urologiche gratuite su prenotazione nella giornata di martedì 21 novembre, dalle 9 alle 13».
Ascolta il podcast sulla prevenzione dei tumori urogenitali disponibile sul Canale Salute di Regione Liguria.