Nell'albo d'oro del Premio Fontanino, una delle tante iniziative collaterali al Gran Premio Valfontabuona, ultima tappa del 15° Giro d'Italia di ciclocross in programma oggi, il nome di Claudio Chiappucci succede a quelli di Daniele Pontoni e Vito Di Tano.

Parola a Chiappucci

Prima dell'inizio della cerimonia, svoltasi ieri sera sabato 25 novembre a Calvari, non poteva mancare un ricordo di Renato Longo il più grande ciclocrossista italiano e del giornalista genovese Giuseppe Castelnovi mancato venerdi a Milano.

Chiappucci ha raccontato gli esordi nella specialità:

"Nelle categorie minori non mi ero mai cimentato nel ciclocross, ma a causa di un incidente ero stato costretto a fermarmi a metà stagione, ho quindi pensato che durante l'inverno il ciclocross sarebbe stato utile per ripartire alla grande l'anno successivo".

Un esordio decisamente positivo non a caso per ben due volte è riuscito a conquistare la maglia azzurra partecipando ai mondiali.

"All'estero era tutta un'altra musica - continua Chiappucci - ricordo ostocali per me insormontabili che i corridori stranieri affrontavano con grande facilità".

Ma il ricordo più bello di Chiappucci ciclocrossista arriva da Fausto Scotti, presidente dell'Asd Romano Scotti di Roma, che da 15 anni organizza il Giro d'Italia:

"Correvamo insieme, eravamo in ritiro in Sardegna per partecipare a tre gare - racconta Scotti - distanti dalla località dove eravamo alloggiati di oltre cento chilometri. Chiappucci a differenza di tutti noi, conclusa la corsa ritornava in albergo in sella alla sua bicicletta, giusto per iniziare al meglio la stagione da stradista".

Un corridore a 360 gradi, infatti oltre il ciclocross c'erano le Sei giorni dove veniva regolarmente ingaggiato.

"Passavo indifferentemente dal fango alla pista - conclude Chiappucci - ovviamente senza una preparazione specifica".

A consegnare il prestigioso Premio Fontanino opera dello scultore locale Federico Molinaro, l'assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro, il presidente del Velo Val Fontanabuona Roberto Portunato che da tre anni organizza il ciclocross e Fausto Scotti patron del Giro d'Italia. Presenti inoltre il sindaco di San Colombano Certenoli Carla Casella, l'assessore allo Sport Franco Queirolo, il parlamentare Roberto Traversi, il consigliere regionale Sandro Garibaldi, il componente della giunta della Camera di Commercio di Genova Paolo Corsiglia e numerosissimi sindaci ed amministratori della Val Fontanabuona.

A conclusione della premiazione il sontuoso apericena preparato con cura dagli studenti che frequentano l'indirizzo professionale enogastronomico dell'Istituto Marsano nel plesso di Calvari.

Oggi la parola passa agli oltre 300 atleti impegnati sul percorso di Calvari. Al termine la consegna della maglia rosa ai vincitori.

(Nella foto Roberto Portunato, Claudio Chiappucci, Fausto Scotti e Simona Ferro)