La storia del cinema d'autore della Liguria e del Tigullio nel libro di Speciale e Venturelli

Il libro ripercorre oltre un secolo di cultura cinematografica nella regione

La storia del cinema d'autore della Liguria e del Tigullio nel libro di Speciale e Venturelli
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E' stato presentato ieri, venerdì 4 maggio, nella sede della Regione Liguria a Genova il volume "Schermi di qualità - Storia della cultura cinematografica in Liguria", realizzato nell'ambito della collaborazione tra Regione Liguria e Agis Liguria.

Cinema d'autore in Liguria

Presenti l’assessore Cultura e Spettacolo Regione Liguria Ilaria Cavo, il presidente Agis Liguria Angelo Pastore, il presidente Anec Liguria Alberto Passalacqua, il delegato Fice Liguria Rocco Frontera, presidente Acec Liguria Giancarlo Giraud e tanti cinefili.

Il libro ripercorre oltre un secolo di cultura cinematografica nella regione, a partire dalla prima proiezione pubblica del 30 maggio 1896 a Genova per arrivare ai nostri giorni, passando attraverso festival e cineclub, rassegne e pubblicazioni, personaggi famosi e altri tutti da riscoprire.

Tra i momenti culminanti, la grande stagione della cinefilia ligure tra anni '60 e '70, che vede Genova, La Spezia, Savona in posizioni d'avanguardia a livello nazionale, con personaggi come Sandro Ambrogio, Franco Ferrini, Enzo Ungari, Tatti Sanguineti, Carlo Freccero, Aldo Grasso, Enrico Ghezzi, Marco Giusti. Ma un rilievo addirittura internazionale aveva avuto pochi anni prima l'esperienza di Padre Arpa, il fondatore del Cineforum Genovese, che con la Rassegna del Cinema Latino-Americano - tenutasi di volta in volta a Santa Margherita, Sestri Levante, Genova - aveva guardato per la prima volta alle cinematografie dell'America Latina, letteralmente salvando i film celebrati da lì a poco a Parigi come capolavori del cinema novo brasiliano.

Per quanto riguarda il Tigullio ampio spazio viene dedicato alle sale particolarmente attive nella programmazione di cinema d'essai.

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