La mozione

Orecchia: «L’eredità della signora Marisa Orlandi in aiuto ai più poveri di Chiavari»

Le dichiarazioni del consigliere comunale di "Chiavari con Te!"

Orecchia: «L’eredità della signora Marisa Orlandi in aiuto ai più poveri di Chiavari»
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Orecchia (“Chiavari con Te!”): «L’eredità della signora Marisa Orlandi in aiuto ai più poveri di Chiavari».

Le dichiarazioni del consigliere comunale Nicola Orecchia

«La tragica morte del giovane uomo avvenuta nei giorni scorsi nel cuore di Chiavari - dichiara Orecchia - è stata una notizia che ha creato un profondo sconforto in tutti noi, indipendentemente dal periodo di festa che stiamo vivendo. È un fatto che ci scuote e ci deve far riflettere sulla difficile esistenza di chi, per scelta o necessità, vive per strada, spesso ai margini della società».

«Il sindaco - prosegue il consigliere comunale - ha lodevolmente dichiarato “Dobbiamo fare di più per loro: abbiamo i mezzi e le strutture per provare ad aiutarle”. È proprio vero e questa amministrazione ha anche l’occasione per concretizzare i buoni propositi del primo cittadino! Di recente, infatti, una benefattrice, la Signora Marisa Orlandi, ha lasciato in eredità al Comune di Chiavari la somma di 860mila euro, destinata ai poveri della città. In particolare, la Signora Orlandi ha disposto con testamento di lasciare i propri averi genericamente “in beneficienza”. Cosa che, in base all’art. 630 del codice civile, equivale a lasciarli “a favore dei poveri” del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della sua morte e i beni sono devoluti all’ente comunale. Difatti, anche il curatore dell’eredità giacente incaricato da Tribunale ha precisato che “suddetta somma in conformità alle volontà testamentarie della defunta benefattrice Marisa Orlandi, ai sensi dell’art. 630 c.c. è da utilizzarsi e destinarsi esclusivamente ad uso ed in favore dei poveri del Comune di Chiavari”».

«Quando ero assessore ai servizi sociali - continua Orecchia -, il Comune di Chiavari, oltre all’erogazione di contributi alla persona e di sostegno al reddito, ha realizzato con fondi propri e regionali ed in collaborazione con il Villaggio del Ragazzo, il dormitorio “Casa Maria Teresa Bruzzone” per offrire un ricovero notturno ai senza dimora, ha coordinato con un protocollo di intesa tutti gli enti di assistenza e le associazioni di volontariato presenti nel Tigullio per organizzare una rete di raccolta e distribuzione di alimenti rivolta alle persone in difficoltà economica e con il contributo di enti del terzo settore e numerose attività commerciali ha avviato il Progetto del Buon Samaritano a sostegno della mensa dei Frati Cappuccini di viale Tappani. Sono convinto che il sindaco, in sintonia con le proprie dichiarazioni e in conformità alle volontà testamentarie della benefattrice, con 860mila euro possa implementare i servizi già esistenti e realizzare un nuovo progetto, altrettanto importante per aiutare concretamente i più poveri del nostro Comune».

«Per affrontare il tema in consiglio comunale - conclude Orecchia - ho presentato una mozione questa mattina. Sarebbe da parte dell’amministrazione comunale il più bel augurio di Buon Natale!».

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