A Santa il restyling della banchina di Sant'Erasmo e del marciapiede lato mare di via Garibaldi
La giunta comunale ha approvato il relativo progetto esecutivo
A Santa Margherita Ligure è stata programmata una serie di interventi per rimettere a posto la pavimentazione della banchina di Sant’Erasmo e il marciapiede (lato mare) di via Garibaldi, nel quartiere di Corte, che a tratti presentano rotture o mancanze di parti in pietra o legno. La giunta comunale ha approvato il relativo progetto esecutivo, realizzato dal geometra Simone Sica, del competente Ufficio Tecnico comunale, suddiviso in tre lotti.
I tre lotti
Il primo riguarderà il marciapiede lungo la passeggiata di Corte all’altezza del lato mare di via Garibaldi. Qui verrà rifatta la pavimentazione, attualmente in doghe di legno su magatelli, da ricostruire in basoli di pietra lavorata, in continuità con il resto della pavimentazione della passeggiata.
Il secondo intervento, sempre lungo la stessa passeggiata mare di via Garibaldi, riguarderà invece il rifacimento di una porzione di pavimentazione del marciapiede in basoli di pietra lavorata che, essendo danneggiati, verranno sostituiti da altri nuovi di analoga fattura.
Il terzo intervento interesserà la banchina di Sant’Erasmo, dove saranno smontate porzioni di pavimentazione in basoli di pietra: alcune saranno sostituite e ricostruite, altre, ritenute idonee al successivo riutilizzo, verranno riposizionate correttamente.
L’importo del progetto
L’importo complessivo di questo progetto di riqualificazione ammonta a una somma pari a 140.000 euro, finanziati con risorse proprie di bilancio con l’applicazione dell’avanzo effettuata prima dell’estate.
Il commento
«Proseguono gli interventi di riqualificazione delle aree pedonali cittadine in varie zone del nostro comune - dichiara il sindaco Paolo Donadoni -. Questo intervento a Corte risana porzioni di grande impatto per cittadini e turisti in un punto molto frequentato: il lungomare in corrispondenza del porto. Santa Margherita Ligure continua, passo dopo passo, con perseveranza a migliorare la sua bellezza e la sua accoglienza».