politica locale

Sestri, sabato 30 dicembre si discute il bilancio in Consiglio Comunale

Il vicesindaco Sandro Muzio illustra la manovra: “Aliquote, bonus nuovi nati, agevolazioni ai residenti, attenzione alle fasce deboli, più risorse per manutenzioni e cura della città. Facciamo chiarezza sul Bilancio”

Sestri, sabato 30 dicembre si discute il bilancio in Consiglio Comunale
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Il bilancio di previsione 2024-2026, approvato nelle scorse settimane dalla Giunta comunale di Sestri Levante, sarà oggetto di discussione nella seduta di Consiglio comunale che avrà luogo domani, sabato 30 dicembre. Il vicesindaco e assessore al Bilancio Sandro Muzio, illustrando le ragioni alla base delle scelte adottate dell’Amministrazione, evidenzia alcuni degli aspetti principali della manovra.

Le dichiarazioni del vicesindaco Muzio:

“Al momento del nostro insediamento abbiamo trovato una situazione di grave squilibrio economico in cui la quasi totalità delle entrate erano destinate a coprire la spesa corrente del Comune assorbendo anche le risorse per gli investimenti e la manutenzione della città. Questo ha reso urgente procedere alla rimodulazione delle principali aliquote per rimediare alla grave situazione dei conti e riequilibrare il bilancio dal punto di vista strutturale. Chi ci ha preceduto ha messo a rischio la tenuta economica dell’Ente con scelte amministrative poco responsabili, e se ora non fossimo intervenuti le conseguenze, anche per i cittadini, avrebbero potuto essere davvero serie”, dichiara il vicesindaco e assessore al Bilancio, Sandro Muzio.

“Rimoduliamo quindi le aliquote, ma lo facciamo in modo equo, favorendo la progressività dell'imposta prevista dalla Costituzione, tutelando i più deboli, le famiglie e le imprese di piccole dimensioni. La manovra tocca aspetti delicati che avremmo preferito evitare, tuttavia - continua il vicesindaco - riteniamo che questa scelta amministrativa, seppur difficile, sia inevitabile per garantire la stabilità economica del Comune. Riconosciamo che la nostra proposta non sarà gradita a tutti, ma ci assumiamo l'impegno di valutarne gli effetti in base ai risultati che consentirà di ottenere. Vogliamo curare la città, investire dove è necessario, con l’intento di ridurre la spesa corrente per poter rimodulare e ridurre la tassazione in futuro. Non aumentare le tasse e non adeguare le tariffe non sempre è un segno di buona amministrazione, e nel caso di Sestri Levante, come è stato dimostrato dai fatti, ha messo a rischio la tenuta economica del Comune”.

“La manovra – sottolinea ancora l’assessore al Bilancio - ci consentirà di intervenire dove necessario, mantenendo l'impegno preso in campagna elettorale di rendere la nostra città più curata, sicura e bella. Crediamo che solo attraverso una gestione finanziaria responsabile ed interventi mirati possiamo garantire quanto promesso e corrispondere alla fiducia che i cittadini hanno riposto in noi nelle urne”, conclude.

Gli interventi

IRPEF
L’addizionale comunale all’IRPEF, in passato uguale per tutti, senza distinzione per fasce di reddito, vedrà una rimodulazione che tutela le fasce deboli, introducendo l’esenzione dal pagamento per le persone con reddito fino a 12mila euro, e mantenuta l’attuale aliquota per i redditi fino a 28mila. Per i redditi superiori a 28mila fino a 50mila euro la nuova aliquota sarà fissata a 0,65, mentre per quelli eccedenti 50mila euro, sarà lo 0,8. Il principio che ispira tale rimodulazione è quello dell’equità fiscale, affinché le categorie più deboli possano essere sostenute e aiutate con l’obiettivo di mettere ciascun cittadino nelle condizioni di poter fare la propria parte per la comunità e per la messa in ordine della città.

IMU
La rivisitazione delle aliquote IMU proposta nel bilancio ha una duplice finalità: ottenere maggiori risorse per fare fronte alle criticità della situazione finanziaria ereditata e accompagnare l’aumento di alcune aliquote ad interventi a tutela di specifiche categorie di persone ed attività economiche, sulla scorta anche di quelli che sono gli obiettivi di mandato contenuti nel programma elettorale. Infatti le aliquote IMU sono state rimodulate tutelando gli affitti rivolti ai residenti, le imprese individuali e familiari su tutto il territorio comunale, con un occhio di riguardo all’imprenditorialità giovanile. Tale revisione, strutturata in base all’impiego del fabbricato strumentale nella propria attività produttiva o della locazione a terzi, risponde a criteri di equità fiscale e, nell’ambito di tale differenziazione, è stata operata una distinzione e tutela per le piccole ditte individuali e le piccole imprese familiari che per loro natura possiedono una capacità reddituale modesta, inferiore a quella delle attività economiche più radicate sul territorio e le grandi realtà produttive, che allo stato attuale erano considerate alla pari.
Non vengono apportate modifiche alle aliquote delle abitazioni e sono mantenute le agevolazioni per i proprietari che affittano o concedono in comodato gratuito a parenti in linea retta, agevolazioni che verranno estese anche alle pertinenze, box auto e magazzini, per contrastare l'eccessivo ricorso alle locazioni turistiche, specialmente nelle zone centrali.
Buona parte del maggior gettito deriverà dall'innalzamento dell’aliquota sugli immobili commerciali di categoria C e D e sarà destinato a favorire le locazioni degli immobili sfitti e la concessione in locazione dei fondi commerciali ai giovani Under 35 che avviano nuove attività d'impresa su tutto il territorio comunale. Sempre nell’ottica di tutelare le attività produttive e favorire nuovi insediamenti, sono state previste aliquote IMU agevolate per immobili di categoria D che vengano utilizzati dal proprietario o concessi in comodato gratuito a chi svolge un'attività economica di piccola impresa. Inoltre, sarà portato all’ordine del giorno in Consiglio Comunale un emendamento proposto dalla maggioranza che prevede l’introduzione di un’agevolazione rivolta alle medie imprese turistiche che, tenendo aperte le attività alberghiere anche nei periodi di bassa stagione, affinché possano usufruire di un'aliquota IMU inferiore a quella prevista per la categoria.

SPESA SOCIALE E BONUS NUOVI NATI
Gli interventi economici descritti, una gestione oculata del bilancio e decisioni politiche mirate hanno permesso non solo di garantire le risorse necessarie per mantenere l'importante investimento nel settore sociale, ma anche di potenziare i servizi offerti. Infatti, nel 2024 sarà lanciato in via sperimentale il bonus per i nuovi nati, un incentivo volto a contrastare concretamente il declino demografico. Questo prevede l'erogazione di un contributo, vincolato alla fascia ISEE, che può arrivare fino a 700 euro. Il bonus, legato alla residenza nel nostro Comune, sarà erogato in via sperimentale nel 2024, con copertura finanziaria anche per il biennio successivo. Sarà inoltre prevista un'agevolazione maggiore per i bambini con disabilità.

INTERVENTI PUBBLICI E MANUTENZIONI
Attraverso la corretta gestione del bilancio, delle entrate ordinarie e la rivalutazione dell’imposta di soggiorno si avranno a disposizione le risorse economiche necessarie per programmare interventi di manutenzione stradale, con la realizzazione di nuovi manti e marciapiedi, la cura degli spazi verdi pubblici, il ripristino e il potenziamento delle aree gioco per i bambini. Inoltre, l'Amministrazione continuerà a concentrarsi sulla pulizia e manutenzione delle caditoie e delle cunette, sia nel centro cittadino che nelle zone periferiche, includendo iniziative di pulizia delle strade. Tutti interventi di vitale importanza per il decoro e la vivibilità della nostra città.

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