"L'albero della cuccagna", a Lavagna la presentazione del libro di Viarengo
Mercoledì 3 gennaio alle 17 nella Sala Ardesie della Biblioteca Civica "G. Serbandini Bini"
In attesa della nuova candidatura a “Città che legge” per il prossimo biennio, di cui si attende il relativo bando, proseguono nel 2024 gli appuntamenti con la lettura presso la biblioteca Serbandini Bini, nell’ambito dell’iniziativa “Lavagna incontra gli autori liguri” promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Lavagna in collaborazione con la Libreria Fieschi, i gruppi di lettura presenti nel territorio e Arciragazzi.
L’appuntamento di mercoledì 3 gennaio
Mercoledi 3 gennaio alle 17, nella Sala Ardesie della biblioteca civica “G. Serbandini Bini”, Giorgio “Getto” Viarengo presenterà il suo ultimo libro “L'albero della cuccagna. Paesaggio, alimentazione e cucina nella Liguria di Levante” (edito da Internòs, 2023).
Giorgio “Getto” Viarengo, conosciuto ed apprezzato esperto di storia locale, si è dedicato già dagli anni ‘70 a ricerche minuziose sul territorio con due specifici oggetti: l'analisi etnografica e le cronache della Resistenza, pubblicando diversi saggi e realizzando documentari e articoli sulla stampa locale. In questa sua ultima opera, è intento dell’autore recuperare le tradizioni contadine portandole sulla tavola, così come egli stesso asserisce:
«Questo volume nasce per cercare di realizzare un progetto che cerco di praticare da tempo, una cucina che rispecchi il nostro territorio, chiedendoci da dove provengono i prodotti, il come cucinarli e il come poter goderne del grande valore storico e culturale»
La tradizione, in questo caso quella culinaria, era in diretto rapporto tra paesaggio degli orti, della campagna, delle colline e delle montagne circostanti, con la cucina, intesa come luogo d’elaborazione delle materie prime.
Ne “L'albero della cuccagna. Paesaggio, alimentazione e cucina nella Liguria di Levante” l’ autore, senza mediazioni, racconta la storia del paesaggio, cosa si può ritrovare negli scritti delle prime istituzioni che si occuparono d’agricoltura, negli atti dei notai. In particolare sono stati ritrovati documenti del Trecento che affidavano a conduttori terre per essere coltivate in modi opportuni. Il tutto è arricchito da una approfondita ricerca etnografica, dall’esplorazione delle nostre vallate, da dati archeologici e tanto altro.
Giulietta Vaio Ricci dialogherà con Viarengo per guidarci in questo interessante e appassionante viaggio nella tradizione e nella cultura contadina ligure.