Contributi alle associazioni a Chiavari, Grillo: "Non vengano usati per scopi elettorali"
L'invito del consigliere del Movimento 5 Stelle: "Ci sia trasparenza"
Il consigliere comunale di minoranza a Chiavari, Davide Grillo interviene sul tema dei contributi alle associazioni recentemente rese note dal Comune di Chiavari: "Ci sia trasparenza e non vengano usati per scopi elettorali".
Le dichiarazioni di Grillo
Negli ultimi giorni sono stati pubblicati i dati relativi ai contributi erogati alle associazione chiavaresi. Premesso che sono assolutamente favorevole a questo tipo di sussidio che viene dato alle associazioni della nostra città e che senza di questi avrebbero difficoltà ad operare, non posso non notare e non portare alla attenzione di tutti alcuni dettagli che vorrei fossero chiariti dall’Amministrazione.
Il regolamento applicato per erogare questo tipo di sovvenzione risale all’11 Aprile del 1991 e nei 13 articoli che lo compongono non si fa riferimento a quanto deve essere erogato ad ogni singola associazione e non si forniscono alcuni parametri oggettivi per creare una sorta di graduatoria: in definitiva è l’amministrazione comunale che decide quanto erogare ad ogni singola associazione anche perchè la rendicontazione di quanto speso per il 2023 viene chiesta dopo l'erogazione del contributo (in questi giorni) e non prima. L'associazione alla quale vengono erogati 500 euro, ad esempio, dovrà presentare un giustificativo di tale somma ma magari ne ha spesi 10000 nell'arco dell'anno.
Questo è un problema in quanto si possono creare delle disparità tra le associazioni: ad esempio potrebbe capitare che una associazione di cui il Sindaco era vicepresidente fino a qualche anno fa percepisca un importo molto cospicuo oppure che una associazione sportiva il quale massimo esponente era candidato nelle liste a sostegno del Sindaco sia destinataria di un lauto contributo; al contrario potrebbe capitare che associazioni non nelle grazie della maggioranza vengano discriminate.
Inoltre al punto 5.c della manifestazione di interesse, viene riportato: “non possono presentare richiesta di contributo i soggetti che sono in situazione di morosità nei confronti del Comune di Chiavari per debiti a qualsiasi titolo”, questa regola vale per tutti o per alcuni non viene considerata?
Tanti regolamenti sono stati rivisti e forse andrebbe rivisto anche questo inserendo un punteggio da assegnare ad ogni singola associazione in maniera che il contributo venga erogato non per simpatia ma per dati oggettivi come ad esempio il numero di iscritti, una percentuale delle spese annuali sostenute, l’importanza del campionato, le attività svolte sul territorio, la storia o il ritorno sociale.
Viene quasi il sospetto che non si voglia rivedere il sistema in maniera tale che possa essere usato come leva elettorale, il tutto a spese dei cittadini.