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Il commento
Luca Garibaldi: «Macchinari sanitari, investimenti per 28,5 milioni di euro in Liguria rinviati al 2026»
L'allarme lanciato dal capogruppo di "Partito Democratico - Articolo Uno" in consiglio regionale
Sanità, l’affondo di Luca Garibaldi, capogruppo in consiglio regionale della compagine “Partito Democratico - Articolo Uno”.
Il commento di Luca Garibaldi
«All'interno della proposta di Revisione del PNRR - dichiara il consigliere regionale -, il Governo Meloni, dopo aver proposto il taglio di un terzo delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità, ha rinviato di due anni anche l'attuazione di una misura importantissima, cioè quella che riguarda l'ammodernamento delle grandi apparecchiature medicali, per sostituire quelle obsolete».
«Tac, Risonanze magnetiche, sistemi radiologici, ecografi: la missione del PNRR 6.2.1 prevede il cambio di oltre 3.100 grandi macchinari a livello nazionale. Le regioni hanno indicato i loro fabbisogni e le strumentazioni andavano acquistate e installate entro il 2024 - prosegue -. Il Governo ha rinviato di due anni il termine per l'acquisto dei macchinari, per le difficoltà delle Regioni di accogliere le nuove strumentazioni: il che significa, molto semplicemente, che dovremo aspettare due anni in più per avere macchinari moderni e un parco strumentale rinnovato».
«Ma per la Liguria - conclude Garibaldi - cosa significa tutto questo? Significa che sono stati rinviati di due anni 28.5 milioni di investimenti PNRR per l'acquisto di 61 nuove grandi apparecchiature. Per essere precisi: 11 TAC, 5 Risonanze Magnetiche, 18 Sistemi Radiologici fissi, 8 Angiografi, 1 Camera Gamma, 6 Mammografi, 1 Tac-Gamma Camera integrata, 2 PET, 9 Ecotomografi. Distribuiti, a seconda delle esigenze, su tutte le Asl e le Aziende Sanitarie Locali. Che impatto avrà questo rinvio sulla nostra Regione? Sull'acquisto e sull'operatività delle nuove strumentazioni, quali ritardi ci saranno? Saranno rinviati tutti o meno gli investimenti? Quante sono le gare in corso per l'acquisto dei macchinari? Su questo tema, come su quello del taglio sulle Case di Comunità, occorre chiarezza da parte della giunta regionale».
