Orecchia attacca Messuti: “Prende in giro i cittadini”
Dura replica del consigliere alle parole dell'amministrazione che lo accusa di essere responsabile della realizzazione del nuovo argine

"Ho letto la replica, al solito, stizzita e polemica del Sindaco di Chiavari, Federico Messuti, al mio intervento sulle ultime sconfitte giudiziarie della sua Giunta": così Nicola Orecchia, Consigliere Comunale del gruppo "Chiavari con Te!".
"Messuti, però, da una parte, tace sulla sentenza che accerta in via definitiva i danni causati dal cartello diffamatorio installato su richiesta di qualcuno dell’Amministrazione di cui lui stesso faceva parte nel 2018, senza neppure sentirsi in dovere di individuarne l’autore cui chiedere il conto - afferma Orecchia - Dall’altra, sulla causa persa al Tribunale Superiore delle Acque di Roma, ripete, invece, il solito ritornello in cui vorrebbe far dimenticare ai cittadini che la Diga c.d. Perfigli nasce a fine anni ’90 ed è stata portata avanti in tutti questi anni anche dalle amministrazioni di cui lui stesso Messuti ha fatto parte o, comunque, dichiara di essere in continuità".
"Purtroppo, però, nulla dice in merito all’invito che ho rivolto al Sindaco Messuti e al Vice Sindaco Metropolitano Segalerba, nel loro rispettivo ruolo, di attivarsi al più presto presso la Regione, affinché venga approvato l’accordo di programma per la realizzazione delle idonee opere di difesa idrauliche a monte del ponte della Maddalena fino al ponte di Caperana (il lotto. n. 2) e che la cittadinanza attende da troppo tempo.
Proprio quel lotto n. 2 che, per la prima volta nel 2013, era stato provvidenzialmente posto dall’Amministrazione Levaggi, di cui ho fatto parte, come condizione all’esecuzione del lotto n. 1 (a valle del ponte della Maddalena) e che nel 2021 l’Amministrazione Di Capua-Segalerba in maniera sconsiderata aveva stralciato dall’accordo di programma. Ricordo, tra l’altro, al Sindaco, che nel Consiglio Comunale del 24.02.2023 la sua maggioranza ha approvato un ordine del giorno che lo ha impegnato “ad intraprendere tutte le azioni possibili in ogni sede opportuna per dichiarare illegittima e priva di titolo edilizio la realizzazione della Diga Perfigli nel territorio del Comune di Chiavari anche per essere venuta meno la condizione essenziale a base del consenso espresso dalla Giunta Comunale con delibera del 27.06.2013 che è stata posta a base del consenso che ha chiuso la conferenza di servizi indetta dalla Provincia di Genova con la seduta deliberante di approvazione del progetto “diga Perfigli” del 28.06.2013”.
Ed è stato impegnato, inoltre, a “impedire l’inizio dei lavori finché i titoli edilizi ed urbanistici non saranno sanati, finché non sarà verificata la conformità al nuovo PUC approvato a maggio 2020 e finché non verrà approvato un accordo di programma che preveda la realizzazione di tutte le opere di difesa a monte del ponte della Maddalena fino al ponte di Caperana stante la comunicazione della Regione Liguria con lettera del 6 agosto 2021 in cui viene dichiarato che non esiste alcun accordo di programma in vigore per le opere a monte del Ponte della Maddalena essendo venuto meno quello originariamente sottoscritto tra le parti”
"Non credo che, a fronte di un impegno così preciso e articolato, la Maggioranza si sentirà soddisfatta dell’operato di un Sindaco che rinuncia a portare avanti tutte le azioni possibili in ogni sede opportuna, ma si limita solo a parole a dichiarare “Continueremo a vigilare che i lavori vengano eseguiti seguendo le regole e con il minor disagio possibile alla città” - conclude il consigliere - A meno che, in realtà, il Sindaco e la sua maggioranza non stiano prendendo in giro i cittadini".