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Luca Garibaldi: "Il nuovo piano di bacino di Regione fa saltare la caserma dei Carabinieri di Sestri"

Il capogruppo del Pd presenterà una interrogazione

Luca Garibaldi: "Il nuovo piano di bacino di Regione fa saltare la caserma dei Carabinieri di Sestri"
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“Il grande pasticcio dei piani di bacino, gestiti dalla destra in Regione e in Comune, colpisce Sestri Levante. Con grande preoccupazione apprendiamo che, nei fatti, il progetto della nuova caserma dei Carabinieri sia saltato per le nuove misure di piano di bacino che Regione Liguria ha fatto scattare”.

Il capogruppo del Pd presenterà una interrogazione

A dirlo è il capogruppo in Regione del Partito democratico, Luca Garibaldi sul progetto della nuova caserma dei Carabinieri di Sestri Levante, a rischio per le nuove regole dei Piani di bacino. Garibaldi aggiunge: “C’erano i progetti, i fondi, ma ora non c’è più l’area disponibile. Già a inizio 2023 avevamo segnalato il rischio che con la nuova mappatura, imposta senza un confronto, il progetto sarebbe stato messo in discussione. Oggi, dopo 6 mesi di silenzio, la nuova amministrazione comunale ha dichiarato di essere alla ricerca di una nuova area: un modo elegante per dire che non c’è più l’attuale progetto e che si ricomincia da zero. E stupisce il fatto che meno di 2 settimane fa nell’incontro tra il Comune di Sestri e l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Giacomo Giampedrone, convocato per i ritardi nella nuova viabilità nella frazione di Riva, si sia parlato dello stadio Sivori, di discarica e rifiuti, ma l’amministrazione comunale non abbia neppure posto il tema del nuovo piano di bacino, che nei fatti rende impraticabile un progetto atteso da anni e che le scelte di Regione Liguria, unite alla passività del Comune, rischiano di rimettere in discussione. L’amministrazione Comunale non ha neppure chiesto alla Regione un tavolo di confronto, per capire come uscire da questa situazione e la Regione se ne è ben guardata dal proporlo. Presenterò un’interrogazione per capire se e in che modo si possa riuscire a salvaguardare il progetto in essere, senza ricominciare da zero, e per capire in questi mesi come si sono mossi Comune e Regione”

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