Conti e Pistacchi: «No al taglio dell’Andersen e alla decrescita felice della giunta Solinas»

«No al taglio dell’Andersen e alla decrescita felice della giunta Solinas»: l’affondo dei consiglieri comunali di opposizione Marco Conti (Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo / Forza Italia) contro il primo cittadino di Sestri Levante Francesco Solinas.

I commenti dei consiglieri Conti e Pistacchi

«Agghiacciante - esordiscono Conti e Pistacchi -. Non c'è altro modo di definire la mentalità di questa amministrazione comunale che traspare dalle parole del sindaco Solinas sul Premio Andersen. Siamo sempre stati i primi ad auspicare un cambio di passo dell'Andersen, un abbandono della politicizzazione a favore del rilancio dell'evento dal punto di vista culturale, turistico e mediatico, ma mai avremmo pensato si potesse fare peggio di prima».

«Purtroppo si sta palesando la politica miope della maggioranza, la loro stella polare che è la decrescita felice come nelle peggiori espressioni della sinistra oscurantista - proseguono i due consiglieri comunali di opposizione -. Considerare soldi buttati via quelli impegnati in manifestazioni che rappresentano la promozione della città, un volano anche turistico fondamentale, significa dimostrare una lungimiranza pari a zero. Significa avere l'arroganza di scegliere la strada opposta a quella che ha tracciato Regione Liguria con il presidente Toti grazie allo straordinario impulso offerto dalla programmazione dei grandi eventi i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Significa voler continuare a perdere il confronto con le città vicine, che puntano su manifestazioni di grande respiro. Significa, in sintesi, mortificare ogni sforzo delle categorie economiche alle quali, sfacciatamente, si promettono nel corso della stessa intervista politiche di incentivo alla destagionalizzazione. Incredibile leggere che il sindaco consideri manifestazioni di rilievo internazionale le celebrazioni per il centenario della stazione ferroviaria di Sestri Levante. Questo dà l'idea del livello della visione di questa amministrazione».

«Questa amministrazione - concludono Conti e Pistacchi - avrebbe avuto tutto il nostro appoggio se la politica portata avanti fosse stata diametralmente opposta. Dopo aver tartassato i cittadini con aumenti di ogni tipo, speravamo che i soldi venissero reinvestiti nel rilancio della città. In particolare, vista anche la disponibilità dimostrata dalle categorie turistiche ad aumentare l'imposta di soggiorno, consideriamo un grave schiaffo a chi ogni giorno investe passione, tempo e denaro nella propria attività, la scelta di tagliare risorse agli eventi».