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Amianto nell'ex scalo merci di Rapallo, Tosi (M5S): "Tempo scaduto"

A seguito della risposta ricevuta ieri dagli assessorati competenti all'interrogazione presentata sul tema

Amianto nell'ex scalo merci di Rapallo, Tosi (M5S): "Tempo scaduto"
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Il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi a margine dell’interrogazione a risposta scritta ricevuta ieri dagli assessorati competenti sottolinea l'urgenza degli interventi richiesti per l'ex scalo merci di Rapallo.

Le dichiarazioni del consigliere Tosi

“Lo scaricabarile ha raggiunto vette inaudite: dopo 6 anni, il tetto in amianto dell’ex scalo merci della stazione di Rapallo è ancora lì e nessuno è mai intervenuto. Seguo questa assurda vicenda dal 2018, quando in seguito all’eccezionale ondata di maltempo che ha scoperchiato parte della copertura, abbiamo potuto appurare che era ed è in pericolosissimo amianto. A oggi, non è stato fatto niente nonostante quella sia una zona di transito di studenti e lavoratori, oltre che di turisti, molti dei quali usufruiscono anche dell’adiacente parcheggio a pagamento”.

“A una mia ennesima interrogazione in Regione, ieri è arrivata la risposta scritta degli assessori Gratarola e Sartori, che confermano quanto sapevamo: manufatto pericolante in condizioni scadenti, per la quale è ormai urgente intervenire con una demolizione (visto che non vi è nemmeno ombra del “promissario acquirente” del manufatto ventilato dall’assessorato ai trasporti). La copertura con rete, fatta eseguire da Rfi, lascia il tempo che trova ed è in balia degli elementi. L’iter di questi anni? Asl4 aveva sollecitato un intervento a Rfi, sottolineando che avrebbe avuto 3 anni di tempo per intervenire e risolvere la questione; Rfi non ha ottemperato perché non in possesso del via libera della Soprintendenza (pare che il magazzino sia un bene con vincolo di interesse storico artistico). Ora, Asl4 chiama in causa il Comune, che fa sapere di non aver informazioni in merito ad alcun sollecito: ora però ne ha contezza e può, anzi deve intervenire”.

“Ora basta: il tempo è scaduto. L’amianto è ancora lì, con evidenti rischi per la cittadinanza, e va rimosso. Credo che il sindaco di Rapallo, prima della scadenza del suo mandato, abbia l’obbligo di provvedere firmando quanto in suo potere: la salute dei cittadini deve avere la precedenza sulle beghe burocratiche e anzi il primo cittadino ha, per legge, il preciso dovere di tutelarla”, conclude Tosi.

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