Elezioni a Rapallo, Carannante contro Capurro sul tunnel per la Fontanabuona
"stupefatti dalla naturalezza con cui il candidato Capurro prende in giro gli elettori"
Il candidato sindaco a Rapallo Andrea Carannante interviene sulla posizione espressa da Armando Ezio Capurro sulla proposta alternativa avanzata per il tunnel per la Fontanabuona:
£Siamo veramente stupefatti dalla naturalezza con cui il candidato Capurro prende in giro gli elettori sulla questione Tunnel Fontanabuona. Oggi in un suo comunicato a cui ha dato una forma solenne (solenntià che diventa ridicola pensando ai contenuti mistificatori), si impegna a proporre un'alternativa di tracciato per il Tunnel per la Fontanabuona"
Le dichiarazioni di Carannante
"Questo comunicato è un'offesa agli elettori per diversi precisi motivi:
Già il titolo è mistificatorio: “concreta alternativa all'ipotizzato tunnel Fontanabuona Rapallo”. Il tunnel non è “IPOTIZZATO”, ma è progettato alla fase esecutiva e all'autorizzazione definitiva manca soltanto l'approvazione della Valutazione di Impatto Ambientale. Definire “concreta alternativa” ad un progetto esecutivo una proposta fatta di parole è vergognoso.
A provare la sua contrarietà all'uscita su Rapallo porta il PUC adottato nel 2005 quando lui era Sindaco: da quando il Piano Urbanistico Comunale, cioè uno strumento che pianifica la gestione del territorio di un Comune (in questo caso Rapallo), può regolamentare il territorio di un altro Comune (Chiavari)??
Nel 2008 vennero presentate le prime ipotesi progettuali del tunnel (già tutte incentrate sull'innesto dei pressi della Galleria Maggio) e il candidato Capurro era leader dell'opposizione in consiglio comunale a Rapallo; disse qualcosa in proposito? Si disse contrario allo sbocco dell'opera in quel punto? No!
Tra il 2010 e 2011 ci furono diversi incontri a Cicagna in cui vennero illustrati i progressi della progettazione fino alla presentazione del progetto “preliminare” (termine legato alle norme di Legge sugli appalti) che aveva, però, un livello di dettaglio più proprio di un progetto “definitivo”. Il candidato Capurro era consigliere regionale di maggioranza, di quella maggioranza che riprese l'idea del tunnel e commissionò il progetto. Disse qualcosa contro il progetto, ormai ben chiaramente disegnato su carta? No! Anzi, in uno dei primi incontri Autostrade presentò un'alternativa che prevedeva uno svincolo su Santa Maria meno impattante, ma che implicava l'uso dello svincolo del casello di Rapallo per invertire la direzione e lui si scagliò contro questa ipotesi, affermando con voce tonante che il progetto avrebbe dovuto essere completo e funzionale. Fece anche un comunicato stampa (link in calce) in cui rese nota la sua levata di scudi contro ogni ipotesi che avesse dovuto impattare sulla viabilità ordinaria, e riportando le rassicurazioni del Presidente regionale Burlando che lo svincolo sarebbe stato all'uscita della Galleria Maggio, con grande sua soddisfazione.
Dopo non avere detto nulla di nulla quando era il momento delle scelte progettuali fatte dall'Amministrazione Regionale che sosteneva nelle vesti di consigliere (posizione da cui avrebbe potuto autorevolmente fare proposte), oggi il candidato Capurro si vuole proporre come candidato contrario al Tunnel e come persona ragionevole che non dice no a prescindere ma che propone alternative. Ma per favore, candidato Capurro, eviti questi teatrini che la mettono sullo stesso piano del centrodestra che lei tanto avversa. E' tardi per fare proposte alternative, ora l'unica via per contrastare lo scempio sono i ricorsi legali e procedurali. Abbia la dignità della coerenza delle sue idee e il buon gusto di non prendere in giro gli elettori a cui chiede il voto, farneticando di piani urbanistici comunali che pianificano i territori di altri comuni (francamente: è una castroneria illeggibile)".