Il dialogo sul film "Anna" con Monica Guerritore e Walter Veltroni

Intensa, vera, magnetica. Graffiante e dolcissima, cupa, passionale, scanzonata e irriverente ad un tempo, nel suo prorompente romanesco. Simbolo e archetipo di donna libera, eppure tormentata e complessa, con quelle occhiaie profonde e rivelatrici. Anna Magnani è stata una delle stelle più luminose nel firmamento del cinema italiano, una delle maggiori interpreti femminili della storia. Amata dal pubblico di tutto il mondo, “Nannarella” è stata la prima attrice italiana e la prima in assoluto in lingua non inglese a vincere (il 21 marzo 1956, a 48 anni, con “La rosa tatuata”, come migliore attrice protagonista) il Premio Oscar. Lo stesso film le valse anche un premio Bafta e un Golden Globe.

Icona del cinema e del neorealismo italiano (“Roma città aperta”, “Mamma Roma”, “Bellissima”) ha portato in scena se stessa e l’Italia che rinasceva dalle macerie della guerra con la naturalezza di un connaturato e irresistibile istinto popolare.

Nel 2023, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, un’altra stella del cinema e del teatro italiano, Monica Guerritore, ha deciso di varare una grande operazione culturale e si è fatta promotrice di un film su Anna Magnani di cui è sceneggiatrice, regista e interprete.

La pellicola è attualmente in lavorazione e Monica Guerritore (insignita nel 2011 dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dell’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana) la sta promuovendo in tutto il mondo per raccontare questo grande progetto che, attraverso Anna Magnani, si preannuncia come un atto d’amore per il cinema.

L’evento a Chiavari

Sabato 6 aprile, alle 11, al cinema Mignon di Chiavari, Monica Guerritore racconterà di questa sua opera prima come autrice, regista e interprete dialogando con il regista e scrittore Walter Veltroni (già vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro della Cultura, sindaco di Roma e fondatore e primo segretario del Partito democratico), che ha appena pubblicato per Rizzoli il suo ultimo libro, “La condanna”, e con i giornalisti Roberto Pettinaroli e Andrea Plebe.

L’incontro è promosso dalla associazione di promozione sociale Futura di Lavagna attraverso i suoi corsi di Comunicazione, Media, Mondo, di Cinema e di Teatro, ma si avvale anche della collaborazione di diverse altre associazioni del territorio: il bandolo, Udi Genova Aps Coordinamento Levante, Verità e giustizia: il Tigullio per i diritti e Sestri città aperta.

L’evento (a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti) è inoltre stato inserito dall’Ordine dei Giornalisti di Liguria tra gli appuntamenti formativi promossi nell’ambito della regione.