Proteste contro l'amministrazione, Massucco: "Il sindaco è nel pallone"
"Oggi incombe sulla squadra il 4 giugno 2024, data in cui se il Sestri fosse salvo, ci sarà l’iscrizione al Campionato serie C. A patto che lo stadio sia pronto e in regola"
"Ieri nel silenzio di una tiepida serata di inizio aprile in Piazzetta Matteotti è andata in scena la protesta dei Corsari del Sestri Levante. La giornata che doveva essere la festa per ricordare l’anniversario della promozione in Lega Pro si è trasformata “vigorosamente” in una protesta in cui i tifosi hanno contestato l’Amministrazione Solinas per i clamorosi ritardi nei lavori dello stadio cittadino": così Marcello Massucco e il gruppo di opposizione "Progresso per Sestri".
"Il corteo organizzato si è concluso davanti a Palazzo Pallavicini e sul portone e gli scalini sono stati affissi striscioni chiari e inequivocabili che dipingono la Giunta incapace, inesperta e non adatta a risolvere problemi. Da inizio campionato la nostra squadra ha giocato le partite casalinghe fuori casa con il miraggio, “vigorosamente” promesso dal Sindaco, del 6 aprile 2024 giorno in cui lo stadio sarebbe dovuto essere pronto - proseguono - Oggi un’altra data incombe sulla squadra il 4 giugno 2024, data in cui se il Sestri fosse salvo, ci sarà l’iscrizione al Campionato serie C. A patto che lo stadio sia pronto e in regola. Ieri sera “vigorosamente” è andata in scena una protesta, i cittadini si sono sentiti presi in giro dal Sindaco e dall’Amministrazione. Ieri sera è emersa tutta l’incapacità nella gestione di un appalto, con lavori a rilento e con ditte che lavoravano in maniera "fiacca”. Tempus fugit: il 4 giugno è dietro l’angolo".