Giovedì 11 aprile si inaugura la mostra dedicata a Marconi
Alle 17, nella Sala Ghio Schiffini della Società Economica, l'esposizione speciale in commemorazione del 150º anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi, il celebre inventore italiano che ha rivoluzionato le telecomunicazioni
Si inaugura domani, giovedì 11 aprile alle 17, nella Sala Ghio Schiffini della Società Economica, la mostra speciale in commemorazione del 150º anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi, il celebre inventore italiano che ha rivoluzionato le telecomunicazioni con la sua geniale invenzione della radiotelegrafia.
La mostra
I visitatori avranno l'opportunità di esplorare una vasta gamma di strumenti e pezzi originali provenienti da istituzioni prestigiose come la Scuola Telecomunicazioni Forze Armate di Chiavari, il Liceo Marconi Delpino, l’Associazione il Sestante e il Museo Scientifico Sanguineti-Leonardini. Inoltre, il Centro Italiano di Filatelia Tematica e l’Unione Filatelica Ligure esporranno una ricca collezione di francobolli e documenti celebrativi di Marconi, insieme ad alcune monete a lui dedicate. La mostra offrirà anche proiezioni di filmati su esperimenti e cimeli marconiani forniti da vari enti, offrendo al pubblico un viaggio emozionante nella storia delle telecomunicazioni.
In occasione dell'inaugurazione di oggi, verrà tenuta una conferenza dalla professoressa Antonella Testa, docente di conservazione e valorizzazione di strumentazione scientifica presso l’Università di Milano.
ORARI: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.
I commenti
Diversi i commenti relativi alla mostra, presentata lunedì scorso a Chiavari.
Silvia Stanig, assessore alla Cultura del Comune di Chiavari:
"Un’occasione per ricordare i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi e per fare rete tra le istituzioni, le associazioni insieme al Liceo Marconi-Delpino. Siamo orgogliosi che il museo scientifico Sanguineti Leonardini sarà tra i protagonisti del progetto, insieme abbiamo realizzato numerose iniziative anche di carattere nazionale e internazionale. La mostra, aperta a tutti, è stata pensata proprio per far conoscere meglio la figura di Marconi, e riscoprire il suo legame con il nostro territorio".
Margherita Casaretto, assessore della Società Economica di Chiavari:
"La mostra, si terrà dal 11 al 21 aprile 2024 presso le sale della Quadreria di Palazzo Ravaschieri a Chiavari.
L’evento, che fa parte della Rassegna 'L’Arte in Economica' e vede il patrocinio del Comune di Chiavari, di Città Metropolitana e di Regione Liguria, è in collaborazione con prestigiose istituzioni e associazioni, tra cui l’Associazione Amici del Museo Scientifico Sanguineti-Leonardini, la Scuola Telecomunicazioni Forze Armate di Chiavari, il Liceo Scientifico Marconi-Delpino di Chiavari, l’Associazione Culturale il Sestante, i Radioamatori, il Centro Italiano di Filatelia Tematica e l’Unione Filatelica Ligure, la mostra si propone di esporre i primi strumenti marconiani e gli esperimenti fondamentali da cui tutto ebbe origine."
Giuseppe Fabrizio Aufiero, comandante della Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Chiavari:
"La Scuola Telecomunicazioni delle Forze Armate di Chiavari raccoglie oggi l'eredità spirituale di G. Marconi. La Scuola oggi forma le professionalità del futuro principalmente nel delicato settore della cyberdefence ma ha radici profonde nel passato come testimonia il nostro supporto alla realizzazione di questa mostra. Altro elemento che ci accomuna a Marconi è il legame con il territorio del Tigullio, che oggi coltiviamo sia con il supporto costante alla Protezione Civile, sia con la formazione dei giovani nella "social awareness" con una campagna di conferenze nelle scuole. La Scuola oggi collabora in modo proficuo sia con le realtà culturali del territorio (Università di Genova, Società Economica) e con le strutture industriali nazionali che sviluppano la tecnologia necessaria per le sfide del futuro."
Alberto Ansaloni, curatore della mostra:
"Occuperemo 5 sale della Società Economica per fare conoscere un personaggio che forse le nuove generazioni non conoscono o comunque di cui non hanno chiaro il grande apporto che ci ha donato. A Marconi infatti dobbiamo tanto per la scoperta dell'uso delle onde elettromagnetiche, addomesticandole, per trasmettere le comunicazioni.
Il fatto che lo si faccia insieme alle tre più importanti istituzioni scientifiche territoriali, la Scuola di Telecomunicazioni, il Liceo Marconi- Delpino e il Museo Sanguineti Leonardini, dimostra che la rete di relazioni e di collaborazione porta ad enormi successi, perché l’unione fa la forza."
Paola Salmoiraghi, dirigente scolastico Marconi - Delpino:
"Il Liceo Marconi Delpino è riconosciuto come una grande scuola dagli ottimi risultati, ma è grazie ad iniziative come queste che è possibile aggiungere alla tanta teoria, necessaria, la pratica che in questa esposizione sarà presente. Un ringraziamento speciale a tutti i professori che quotidianamente dedicano ogni loro momento al futuro degli studenti, senza i quali una iniziativa come questa non sarebbe stata possibile, come la professoressa Daniela Bo, la professoressa Alessia Berti, il professor Francesco Negro, e la assistente tecnica Eleonora Vesco".
Riccardo Muzio, studente della classe Quinta scientifico, sarà uno dei ciceroni che sarà presente nella mostra durante tutto il periodo dell' esposizione, week end compresi, proprio per permettere agli ospiti di scoprire il mondo di Marconi non solo in maniera esterna e superficiale ma in maniera concreta con l’ausilio di esperimenti:
“Studiamo in una scuola che porta proprio il suo nome, non possiamo che essere orgogliosi ed emozionati per questa nostra partecipazione per omaggiare un uomo che quando fece le scoperte che hanno di fatto rivoluzionato il mondo, aveva circa la nostra età”