Rubano il cellulare ad un ragazzo e lo ricattano, arrestati due stranieri
Il furto a bordo del treno Savona-Sestri Levante
Sabato 5 maggio la Polizia di Stato ha tratto in arresto due giovani stranieri, ritenuti responsabili del tentativo di estorsione in danno di un ragazzo che, nei giorni precedenti, era stato vittima di furto del proprio cellulare.
I fatti
Nel pomeriggio di sabato, un giovane ha contattato il centralino della Questura affermando che, dopo il furto del suo cellulare, un Iphone 15ProMax del valore di 1.500 euro, avvenuto il 21 aprile a bordo del treno Savona-Sestri Levante, era stato contattato, da un uomo con accento straniero, che affermava di essere in grado di fargli riavere il telefono dietro il pagamento di una somma di 500.
La vittima nel contempo ha telefonato alla Questura di Genova per riferire i fatti. Il personale della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, ha contattato la vittima e ha approntato un servizio per cercare di rintracciare i soggetti che stavano organizzando la restituzione del maltolto con la modalità estorsiva detta del “cavallo di ritorno”.
All’appuntamento, fissato nei pressi della Stazione Porta Principe, si sono recati gli uomini della Squadra Mobile, che in breve hanno individuato due soggetti che, approssimandosi al luogo dell’appuntamento, si sono insospettiti perché evidentemente avevano notato che la persona in attesa non corrispondeva all’effigie del proprietario del telefono ( da loro visualizzato sui social) e hanno tentato una improbabile fuga. Il resto della squadra dislocato nei punti di fuga, infatti, ha intercettato subito i due fuggitivi che erano in possesso dell’Iphone di proprietà del denunciante e del telefono utilizzato per contattarlo.
I due soggetti, due stranieri di 26 e 27 anni, irregolari sul territorio Nazionale ma privi di precedenti penali, sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di tentata estorsione in concorso e trasferiti in carcere per la successiva convalida dell’arresto. Rimane salva la presunzione di innocenza.