No alle bancarelle in passeggiata a Chiavari, intervengono Orecchia e Giardini
"L'Amministrazione sta facendo l'ennesima figuraccia"
Anche i consiglieri di opposizione Nicola Orecchia e Giovanni Giardini intervengono sulla decisione dell'Amministrazione Messuti sulle bancarelle estive sulla passeggiata di Chiavari.
Le dichiarazioni dei consiglieri Orecchia e Giardini:
"Sul diniego dell’autorizzazione comunale al mercatino “Passeggiando: Bancarelle d’Estate”, che da anni rivitalizza la passeggiata a mare di Chiavari, richiamando cittadini e turisti, l’Amministrazione Messuti sta facendo l’ennesima figuraccia.
Come è possibile che gli espositori riferiscano che abbiano protocollato la loro istanza a fine gennaio, ma abbiano ricevuto il rifiuto dal Comune a soli dodici giorni dall’inizio della manifestazione?
Eppure l’iniziativa risulta già inserita tra gli eventi del 2024 dal 1 giugno al 15 settembre nel calendario della Regione Liguria.
Come mai le motivazioni addotte pubblicamente in questi giorni dall’Amministrazione e legate a presunti disagi che l’occupazione di un tratto del marciapiede comporterebbe “a pedoni e ciclisti che transitano lungo la passeggiata”, non sono state comunicate per tempo per cercare in questi quattro mesi una soluzione alternativa insieme agli operatori? Come mai le piste ciclabili non sono in grado di risolvere il problema?
Ma soprattutto come mai questa Maggioranza si è arroccata nella propria posizione di chiusura, negando ogni tipo di dialogo e confronto con gli espositori? L’Assessore al commercio, al turismo e alla Promozione della Città, Gianluca Ratto, dove è finito? Purtroppo siamo abituati agli atteggiamenti di questa Amministrazione che denotano poca serietà e molta approssimazione, specie se in gioco ci sono le persone e le loro attività. Gli operatori dei banchetti che comprensibilmente hanno da tempo preparato la loro merce e già sostenuto le spese, chiedono di poter portare avanti la manifestazione almeno per quest’anno e hanno dichiarato di essere disponibili a trasferirsi dove venga indicato dal Comune.
Per capire le ragioni di questo silenzio e invitare l’Amministrazione ad incontrare al più presto gli espositori per trovare una soluzione che contemperi sia l’interesse pubblico sia gli interessi degli operatori, questa mattina abbiamo presentato un’interpellanza, confidando di poterla discutere nel prossimo consiglio comunale prima dell’inizio della manifestazione".