Consulenza psichiatrica per Bandini, accusato di duplice tentato omicidio

In questi giorni è iniziata la consulenza psichiatrica ordinata dalla pm Federica Paiola nei confronti di Andrea Bandini, il 25enne accusato di duplice tentato omicidio con l'aggravante della crudeltà.

La ricostruzione dei fatti

La sera del 9 giugno, Bandini avrebbe quasi ucciso a colpi di roncola i genitori della sua ex fidanzata nella loro abitazione di Celesia, una frazione di San Colombano Certenoli.

Come riporta l'Ansa Liguria, la Procura ha incaricato lo psichiatra forense Gabriele Rocca di condurre la valutazione, la cui relazione finale è prevista entro l'estate.

Il gip Matteo Buffoni, nell'ordinanza di custodia cautelare, ha espresso la necessità di un approfondimento clinico sulle condizioni psichiatriche di Bandini. Tuttavia, al momento, il gip ritiene che non ci siano elementi per affermare che Bandini non fosse capace di intendere e di volere al momento dei fatti.

Il giudice ha manifestato preoccupazione per il rischio di reiterazione del reato, data l'incapacità del giovane di controllare la propria aggressività, e il pericolo di fuga, evidenziato dal fatto che Bandini aveva fatto perdere le sue tracce due giorni prima dell'aggressione e aveva lasciato a casa il cellulare. Dopo l'attacco, si era nascosto nei boschi, dove ha dichiarato di sentirsi a suo agio.

Durante l'interrogatorio di garanzia, Bandini ha ammesso le proprie responsabilità, sostenendo di aver agito in seguito a minacce ricevute da persone non meglio identificate che facevano riferimenti provocatori nei confronti della sua ex fidanzata. Secondo quanto emerge dall'ordinanza, Bandini avrebbe inizialmente accettato la separazione avvenuta circa due mesi fa dopo una relazione durata cinque anni, ma nelle ultime settimane era diventato ossessivo, convinto di essere stato tradito. Questo lo avrebbe portato a colpire gli affetti della ex, ferendo gravemente i genitori (ora fuori pericolo) e uccidendo il cane di famiglia.