Caso Mediaterraneo, il gruppo Solinas Sindaco: "A proposito di incapaci al potere..."
La replica dei consiglieri Armanino, Balotta, Michelon, Sanguineti, Smeraldi e Troglio all'opposizione di centrosinistra
Il gruppo di maggioranza in consiglio comunale a Sestri Levante, "Solinas Sindaco" composto da Albino Armanino, Luca Balotta, Lidiana Michelon, Leonardo Sanguineti, Paolo Smeraldi edElisa Troglio interviene sul caso del bilancio 2023 in rosso di Mediaterraneo Servizi, la società partecipata del Comune di Sestri Levante:
"Il gruppo di opposizione, guidato da chi per anni ha amministrato Mediaterraneo e dall'ex assessore al turismo, replica al nostro comunicato guardandosi bene dal parlare dei problemi della partecipata del comune. Dopo anni di gestione della nostra città, gli esponenti della vecchia amministrazione, invece di entrare nel merito alle nostre osservazioni sulle grosse criticità gestionali di Mediaterraneo, ci rispondono, accusandoci di essere contrari alla cultura.
L’accusa è del tutto pretestuosa ma consente di comprendere perché, da subito, ci siamo trovati a dover affrontare numerosi problemi di gestione amministrativa, tra cui una perdita cresciuta negli anni con spese non registrate a bilancio per un ammontare di 120 mila euro, il budget per eventi non rispettato per altri 30 mila euro e gli oltre 84 mila euro di sanzioni e interessi per l'IVA che Mediaterraneo non ha riconosciuto come dovuti allo Stato a fronte di quanto ricevuto dal Comune.
Il gruppo consiliare espressione del PD, infatti, parla di "incapaci al potere", ma si dimentica che non è stata la nostra amministrazione a non includere l'IVA nel bilancio preventivo 2023 sui 450 mila euro di trasferimenti, costringendoci a rimediare, appena insediati, con una variazione di bilancio.
Inoltre, si dimentica che, in uno degli ultimi consigli comunali, questa Amministrazione ha dovuto anche regolarizzare la gestione degli stalli in abbonamento del park S. Anna e dell'area per gli autobus in via Baden Powell che, con il beneplacito delle precedenti amministrazioni, sono state per anni occupate e gestite senza titolo dalla Mediaterraneo.
In particolare, l'ex assessore al turismo, ora consigliera di minoranza, accusa la nostra amministrazione di voler colpire la biblioteca e il museo. La verità è che, nel complesso, Palazzo Fascie è in perdita di 60 mila euro. La cultura è molto importante per la vita di una città, ma il compito di un'amministrazione seria è quello di offrire servizi di qualità che siano funzionali, funzionanti e sostenibili economicamente. Non dobbiamo mai dimenticare che ogni servizio offerto dal Comune o dalla sua partecipata ha un costo che deve essere coperto. Quando si amministrano risorse pubbliche, non si deve pensare agli spot elettorali, ma a una gestione seria e corretta della cosa pubblica. Altrimenti, come si vede oggi, il rischio nel lungo periodo è di trovarsi con i servizi ridimensionati e con 200 mila euro di perdite che ricadono inevitabilmente sui cittadini".