Gruppo Solinas Sindaco: "I cittadini pagano la cattiva amministrazione di chi ci prova a screditarci"
Albino Armanino, Luca Balotta, Lidiana Michelon, Leonardo Sanguineti, Paolo Smeraldi e Elisa Troglio attaccano l'opposizione di centrosinistra
I consiglieri comunali di maggioranza del gruppo Solinas Sindaco Albino Armanino, Luca Balotta, Lidiana Michelon, Leonardo Sanguineti, Paolo Smeraldi e Elisa Troglio attaccano l'opposizione di centrosinistra.
"L'opposizione di centrosinistra continua a distorcere la realtà per fuorviare i cittadini. La verità è che, nonostante i rincari dei costi del servizio, le famiglie con abitazioni di media-grande superficie vedranno riduzioni della Tari fino all'8% e, complessivamente, anche coloro che hanno delle pertinenze vedranno dei benefici. Ribadiamo, però, che sarà compito dei cittadini confermare o smentire queste informazioni una volta ricevuta la lettera a casa", ha detto i consiglieri del gruppo Solinas Sindaco.
Albino Armanino, Luca Balotta, Lidiana Michelon, Leonardo Sanguineti, Paolo Smeraldi e Elisa Troglio attaccano l'opposizione di centrosinistra
"Quanto al Centro del Riuso, le temporanee chiusure sono state necessarie per una riorganizzazione del servizio e una messa in ordine degli spazi, visto che, con il cambio di gestore della raccolta dei rifiuti, anche il Centro del Riuso è passato ad Aprica. Pertanto, nessun segnale di disinteresse come vorrebbe far credere il Pd, ma semplicemente un dovuto passaggio di consegne tra il precedente gestore e l'attuale gestore che ha vinto l'appalto della Città metropolitana. Per quanto riguarda il piano economico-finanziario, il Pd sostiene che sono diminuiti alcuni costi dello spazzamento e del lavaggio. Il Pd si dimentica, però, di dire che i costi del contratto di affidamento ad Aprica sono frutto del bando di gestione integrata dei rifiuti per il bacino del Tigullio, gestito dalla Città metropolitana per tutti i comuni. Città metropolitana ha anche provveduto a validare (a partire da quest'anno) il Piano economico finanziario. Chiediamo invece all'amministrazione precedente come mai fino al 2023 non sono stati inclusi nel Pef, validato internamente dal Comune, i costi di gestione della discarica Ca'da Matta. Sulle accuse dell'opposizione riguardo agli aumenti per le utenze non domestiche, invece, i consiglieri si dimenticano di dire che ci sono dei coefficienti stabiliti per legge da rispettare. La norma prevede che l’amministrazione possa lievemente intervenire per attutire gli aumenti o i ribassi eccessivi, e questa possibilità è stata, nei limiti di legge, applicata dalla nostra amministrazione. La nostra politica è chiara e orientata all'equità: chi più inquina, più paga. La nostra amministrazione ha stanziato sette volte l'importo delle precedenti amministrazioni per sostenere chi ha più bisogno, passando da 7 mila a 55 mila euro. Quindi, da un timido e poco efficace aiuto, come quello attuato dalla sinistra fino all'anno scorso, a un aiuto concreto e reale per i più deboli messo a terra dalla nostra amministrazione. Non accettiamo lezioni da chi dice che le bugie elettorali le pagano i cittadini, quando coloro che scrivono ciò dovrebbero assumersi la responsabilità del fatto che la loro amministrazione ha portato a Mediaterraneo più di 200 mila euro di perdita, considerando il bilancio 2022 e il 2023, e che sulla Tari nel 2025 i cittadini si troveranno un aumento dovuto all'utilizzo per altri scopi dell'accantonamento per la chiusura della discarica di Ca'da Matta, facendo gravare sulle tasche dei cittadini e sulle future generazioni un mutuo da quasi 2 milioni di euro. Queste sono le vere e, purtroppo, concrete cose che i cittadini si troveranno a dover pagare".