Tari a Rapallo, Tosi (M5S): "Usare la tassa di soggiorno disattende il patto per il turismo"
Il capogruppo regionale del M5S commenta la manovra proposta dall’assessore Brasey per calmierare la tassa sui rifiuti
Il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi commenta la manovra proposta dall’assessore Brasey di calmierare la tassa sui rifiuti utilizzando parte del gettito dell'imposta di soggiorno.
“La nuova Giunta parte malissimo, se crede di poter aggirare il patto del turismo sottoscritto dal Comune di Rapallo. Corre infatti l’obbligo di ricordare che l’iniziativa di usare i fondi della tassa di soggiorno per calmierare l’aumento della Tari va palesemente contro agli accordi presi con Regione Liguria: secondo il patto per il turismo, l’utilizzo delle somme introitate con la tassa di soggiorno possono essere utilizzate per il 60% “per la promozione dell’accoglienza, la comunicazione, la promo commercializzazione e il marketing turistico della località”; il restante 40%, invece, “per il miglioramento del decoro della località turistica, nonché per investimenti infrastrutturali aventi valenza turistica”. Appare dunque evidente che la manovra proposta dall’assessore al bilancio Brasey rischia di far uscire il Comune di Rapallo dal patto, visto che non rispetta le regole e la delibera regionale vigente”.
“A Rapallo non servono manovre creative. È giusto ricordare ai cittadini che il Comune gode di ottima salute dal punto di vista delle finanze ed è dal bilancio che devono essere impegnate le somme a garanzia per non aumentare la Tari”.