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Chiavari
Depuratore, Sanguineti scrive al sindaco Messuti
L'opera in Colmata ancora al centro delle discussioni
Non si placano le polemiche sul depuratore in Colmata a mare a Chiavari. Andrea Sanguineti, presidente del Comitato contrario all'opera, ha scritto al sindaco di Chiavari Federico Messuti una lettera in cui spiega le sue ragioni del no e le domande rimaste sospese.
La lettera
Egregio Sindaco,
"Ho letto il comunicato stampa in cui Lei chiama in causa direttamente ill sottoscritto e dunque mi consentirà di inviarLe direttamente queste mie considerazioni.Avendo molti più anni di Lei e una lunga esperienza lavorativa nel campo sociale, mi permetto di suggerirLe che su temi squisitamente 'pratici' che interessano i cittadini ( come ad esempio le possibili ricadute negative di un impianto di depurazione delle acque interrato per una altezza di quasi tre piani e piazzato fronte mare poco lontano dal centro città) è meglio evitare polemiche strumentali su appartenenze politiche e offrire risposte concrete nel merito dei problemi.Mi spiego meglio: quando il chiavarese apprende che secondo la stessa Iren i miasmi potrebbero arrivare sino in piazza Matteotti ( i nostri tecnici ne sono certi perché il camino è alto solo sette metri) e il gestore unico scrive incredibilmente che il piano odorigeno prevede condizioni dì accettabilità dell’odore il cittadino si preoccupa a prescindere se vota per un partito di destra, di centro o di sinistra.E ancora se lo stesso cittadino vede l’impianto di depurazione di Cornigliano, simile a quello che volete costruire a Chiavari e Iren scrive che i “miasmi sono limitati all’area industriale “ il cittadino si chiede se la nostra bella città è diventata un’area industriale a prescindere da chi vota.Converrà con me che di fronte a questi temi essere di centro sinistra o di centro destra non c’entra nulla.Ovviamente penso che non posso essere additato o colpevolizzato perché mi sono ritirato per problemi di salute dalla candidatura a Sindaco, questo tema non è pertinente ad esempio con il problema sollevato dal comitato dal pericolo di svalutazione degli immobili.Inoltre nel comitato tra gli oltre duecento aderenti sono attive e partecipi persone di aree politiche molto diverse e molti hanno votato per la sua amministrazione e sicuramente tra le oltre tremila firme raccolte centinaia di firmatari hanno votato per Lei.Se Lei, come continua a sostenere, è contrario al depuratore in colmata perché cede a Iren l’area che è di proprietà comunale?Perché quando i chiavaresi hanno fatto ricorso al tar la Sua amministrazione si è costituita contro di loro?Se era favorevole a lasciare a Preli il depuratore perché ha accolto con entusiasmo il progetto dell’imprenditore Koby Shemer?Perché Lei insieme all’avvocato Segalerba, vice Sindaco della città metropolitana non avete promosso in questi anni una battaglia contro il depuratore e anziché supportare il Comitato avete concentrato la vostra azione contro il Comitato stesso e rifiutato di dare risposte a gravi criticità supportate da analisi scientifiche?Il comitato e sopratutto i suoi concittadini sono ormai tre anni che attendono risposte: sul depuratore, non sulle presunte simpatie politiche del sottoscritto".Distinti SalutiAndrea Sanguineti