Francesco Palomba, dalla chiamata a sorpresa alla corsa per il Mondiale
La giovane promessa del Team FIMA si è distinto nelle difficili acque del Sesia
La chiamata del commissario tecnico è arrivata di sorpresa pochi giorni fa, ma un vero campione, come Francesco Palomba, giovane promessa del Team FIMA/Garbolino/JMC Chiavari, è sempre pronto per ogni occasione. Anche quando si tratta di gareggiare per conquistare un posto nella prossima Nazionale di pesca a mosca che parteciperà al mondiale del 2025.
Un grande successo
Recuperate alcune code di topo specifiche per le turbolente acque del Sesia, Francesco è partito venerdì per Borgosesia, motivato e sicuro di sé, nonostante le notizie non fossero delle migliori: tanta acqua, pochi pesci e di grandi dimensioni. Sabato 13 luglio, la prima prova, con venti sfidanti composti dai migliori pescatori della classifica italiana 2024, dai componenti del Club Azzurro 2024 e dai nazionali uscenti, non permetteva spazio alla fortuna: bisognava saper pescare, anche in condizioni difficili, per non dire impossibili, perché ai mondiali le situazioni sono sempre estreme e sempre su pesce selvatico.
Come previsto, sabato 13 il Sesia si presentava ancora più difficile del previsto, con forte corrente, acqua alta e marrone per le forti burrasche cadute ai monti, che però andava a schiarirsi. La tracciatura del settore prevedeva box di pesca di quasi 900 metri per ogni concorrente. Con la vastità del fiume e la forte corrente, trovare il pesce senza rischiare di tornare a mani vuote non era facile. Francesco Palomba, nella prova del sabato, ha trovato due stupende prede e, con 1360 punti, ha chiuso 6° di settore e 11° assoluto nella classifica generale della prima prova. Non male per un ligure abituato a pescare in piccole acque.
Domenica 14 luglio, la seconda prova si è svolta in condizioni totalmente diverse, con il fiume sceso di 40 cm e acqua limpida, anche se turbolenta e distribuita in un letto molto ampio, condizioni più consone alla pesca dei liguri. Infatti, Francesco Palomba ha chiuso al 4° posto di settore con tre trote, tra cui una marmorata che gli ha portato 1920 punti.
La classifica finale
La classifica finale sorride al portacolori della FIMA, che chiude 7° assoluto con 10 penalità, rimanendo in piena corsa per la rosa della Nazionale. In compagnia di Luigi Pietrosino (ValAveto), 2° assoluto con 6 penalità, e Carlo Sciaguri (Aveto), 5° assoluto con 8 penalità (ambedue veterani e nazionali), Francesco continua a dimostrare il suo valore e il suo talento.
Le prossime gare del Club Azzurro si terranno il 21 e 22 settembre nell’Aniene a Subiaco e il 23 e 24 novembre nel lago a San Pietro Mosezzo.