Progresso per Sestri: «Sui servizi culturali un gruppo di maggioranza continua a mistificare la realtà»

Non si placa a Sestri Levante il botta e risposta fra opposizione e maggioranza sul tema dei servizi culturali.

La controreplica di “Progresso per Sestri”

«Un gruppo di maggioranza continua a mistificare la realtà sui servizi culturali di Sestri Levante: i consiglieri di “Solinas Sindaco” fanno finta di dimenticare, o magari non sanno, che la convenzione in essere tra Mediaterraneo e il Comune assegna all’Ente l’onere del personale bibliotecario e dei relativi costi.

Che si sia dimessa una dipendente di Mediaterraneo, non solleva il Comune dall’onere di assicurare un servizio bibliotecario con orari adeguati come previsto dalla Convenzione, o l’Amministrazione pensa di continuare in futuro a gestire direttamente due biblioteche con due dipendenti?

Sul Bilancio di Previsione 2024, il corrispettivo per servizi ed attività culturali è stato ridotto da 180mila euro a 140mila euro. Ed i 40mila euro in meno non sono stati impiegati in ulteriori eventi o manifestazioni: è evidente dagli atti e dal bilancio stesso votato dai consiglieri di maggioranza.

Quest’Amministrazione tiene così tanto alla Cultura, che sia nel Programma di Mandato sia nel Documento Unico di Programmazione approvati dal Consiglio Comunale la sezione relativa alle politiche culturali è estremamente ridotta, senza alcuna citazione del MUSEL, del Sistema Bibliotecario Urbano e delle concrete politiche culturali previste.

In poco più di un anno Sestri Levante è passata dall’essere finalista a Capitale Italiana della Cultura come capofila del Tigullio, all’attuale situazione dove ogni settimana viene ridotto un servizio o un’attività, a cominciare dalla chiusura del cinema all’aperto estivo e ad un calendario degli eventi uscito a metà luglio senza alcuna attività di promozione. Crediamo non ci sia davvero altro da aggiungere».