Scuola dell'infanzia privata della Torre, interviene il sindaco Messuti
La replica del primo cittadino di Chiavari
Il sindaco di Chiavari, Federico Messuti, interviene a seguito delle affermazioni di alcuni genitori e del personale della scuola dell'infanzia privata della Torre:
“Restiamo sorpresi dalle affermazioni di alcuni genitori e del personale dell’asilo privato della Torre, che ci accusano di non aver trovato soluzioni di fronte all’improvvisa chiusura della struttura a seguito del crollo della pavimentazione. Crediamo che le critiche vadano rivolte a chi ha tenuto i bambini e le insegnanti in una struttura a rischio che fortunatamente non ha provocato nessun ferito. Dopo il grave accaduto, ancora oggi viene incredibilmente descritta come un gioiello - dichiara il sindaco, Federico Messuti - Abbiamo sempre messo il benessere dei più piccoli al primo posto. E lo abbiamo dimostrato trovando, a pochi giorni dall’accaduto, un’alternativa immediata e provvisoria mettendo a disposizione spazi pubblici. Nel frattempo, in questi ultimi mesi, ci siamo preoccupati di trovare una soluzione definitiva anche a seguito della perizia redatta dalla procura che ha evidenziato le molteplici criticità della struttura privata di via Delpino, costringendo così il comune a dichiarare l’inagibilità dei locali. Infatti, grazie alla collaborazione con il Ministero e i comprensivi chiavaresi, siamo riusciti ad attivare una nuova sezione della scuola dell infanzia a Ri Basso che potrà accogliere 26 bambini, aumentabili fino ad un massimo di 29 - continua - Le scuole e il futuro dei ragazzi sono sempre stati al primo posto del nostro mandato. Tra i vari interventi di messa in sicurezza, attualmente in corso, negli istituti scolastici comunali, in via Mafalda di Savoia è in corso la costruzione delle Mazzini Est, una nuova e moderna scuola dell’infanzia, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di cui 2 milioni e 115mila euro ottenuti dal Pnrr. Allora stesso tempo abbiamo aumentato i posti al Nido d’infanzia comunale Soracco e precedentemente è stato realizzato anche l’asilo di Corso Buenos Aires”