Lungomare di Chiavari, l'opposizione denuncia: "E' diventata terra di nessuno"

"Quest’estate la Giunta Messuti è riuscita a farsi scappare anche il mercatino “Passeggiando: Bancarelle d’Estate”. Una bellissima iniziativa che da anni ravvivava la passeggiata mare di Chiavari, con gradimento di residenti e turisti": così i consiglieri comunali di opposizione Nicola Orecchia, Antonio Bertani, Mirko Bettoli, Alessandro Calcagno, Silvia Garibaldi e Giovanni Giardini che polemizzano sulla vicenda legata al mercatino estivo sul lungomare di Chiavari, che quest'anno è stato annullato, e puntano il dito sulle condizioni del lungomare cittadino nella stagione estiva in corso.

La denuncia dell'opposizione

"Risultato: la manifestazione si è spostata nel Comune di Lavagna, dove, invece, ha trovato amministratori che ne hanno compreso le potenzialità.
Interpellato in Consiglio Comunale sulle ragioni del rifiuto da parte del Comune in merito alla prosecuzione per quest’anno della manifestazione, l’Assessore al Turismo ed alla promozione della Città, Gianluca Ratto, in evidente imbarazzo, non è stato neppure in grado di spiegarne le motivazioni, facendo l’ennesima brutta figura prima di tutto con gli organizzatori del mercatino che probabilmente confidavano di avere a che fare con un interlocutore più serio ed affidabile.
In compenso, però, le persone che vivono in passeggiata mare sono esasperate da quello che succede dalla sera alla mattina.
Da tempo, infatti, i residenti lamentano che questa zona di Chiavari è diventata terra di nessuno, senza più alcun controllo: urla e schiamazzi nel cuore della notte, gente che fa i propri bisogni negli angoli delle strade, automobili che scorrazzano a folle velocità, musica a tutto volume e risse sono all’ordine del giorno (o per meglio dire della notte).
L’Amministrazione Comunale, come al solito, fa finta di non vedere o mette la testa sotto la sabbia senza intervenire".

E ancora:

"Eppure, appena insediata nel 2022, questa Maggioranza aveva portato in Consiglio Comunale una delibera (la n. 20) in cui la nostra Città veniva testualmente descritta cosi: “Il territorio cittadino è interessato da comportamenti devianti che creano situazioni offensive di degrado e lo scadimento della qualità della vita; il dilagare delle diverse forme di devianza genera nella popolazione un senso di insicurezza; in concreto si assiste ad un coacervo di comportamenti che limitano e incidono negativamente sull'accessibilità di alcune zone del territorio comunale”.
Cosa ha fatto la Giunta Messuti da allora per risolvere queste problematiche? Evidentemente nulla.
Peraltro, non possiamo dimenticare che questa Amministrazione come soluzione aveva deciso di dotare la Polizia locale di “spray urticanti OC, bastoni estensibili, giubbotti antiproiettile e/o antitaglio, scudi e caschi protettivi, fucili a canna liscia e/o carabine a canna rigata a ripetizione manuale o semi automatica”!
Che senso abbia avuto assumere una delibera del genere lo dobbiamo capire ancora oggi. A cosa pensavano gli attuali amministratori in campagna elettorale quando promettevano “una Chiavari più bella, più sicura, più inclusiva”? Era solo uno slogan? Come al solito, questa Amministrazione si contraddistingue per tante parole, ma pochi fatti e, ogni volta che sbaglia o è in difficoltà, cerca sempre di scaricare la responsabilità sugli altri. A sto giro a chi daranno la colpa?
Per sapere cosa intende fare questa Amministrazione per affrontare la problematica che affligge il lungomare di sera ed in generale per garantire l’ordine pubblico della Città abbiamo presentato questa mattina un’interpellanza da discutere nel prossimo Consiglio Comunale".