L’accusa

Progresso per Sestri, preoccupazioni sul futuro del turismo

Critiche alla Giunta Solinas per la trasformazione degli alberghi in mini appartamenti

Progresso per Sestri, preoccupazioni sul futuro del turismo
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Il Gruppo consiliare “Progresso Per Sestri - Sestri Un Passo Avanti” si è espresso sull'ultimo Consiglio comunale riguardo alla trasformazione degli svincoli alberghieri in mini-appartamenti. Segnalano che tale decisione, come nel caso dell'albergo Villa Jolanda, potrebbe incentivare altri imprenditori a seguire questa tendenza, mettendo a rischio il settore turistico della città. La Giunta Solinas è accusata di favorire questa riconversione senza adeguate giustificazioni economiche, potenzialmente danneggiando lo sviluppo e l'occupazione locale.

La dichiarazione di “Progresso per Sestri”

«Durante lo scorso Consiglio Comunale abbiamo segnalato più volte che stravolgere il senso della norma riguardante gli svincoli alberghieri, trasformando in dodici mini-appartamenti un albergo chiuso da pochi mesi, avrebbe potuto creare un “effetto domino” sulle altre strutture ricettive della città», afferma il Gruppo, e prosegue:

«Apprendiamo da articoli di stampa che sono bastati pochi giorni, per registrare numerose dichiarazioni di imprenditori locali interessati a questo nuovo orientamento, che facilita la riconversione degli immobili verso altre destinazioni d’uso. Svincolando Villa Jolanda, struttura nel verde con parcheggi e giardino, centralissima, in zona di pregio dal grande potenziale, l’Amministrazione ha di fatto aperto le porte allo svincolo di tutti gli alberghi.

D’altra parte, la Giunta Solinas continua a ribadire che è giusto trasformare alberghi in seconde case. Ma per svincolare un albergo dovrebbe essere necessario dimostrare che l’attività non sia sostenibile economicamente. Nei documenti consegnati ai consiglieri poche ore prima del consiglio - per sostenere questa tesi - vengono presentate bizzarre ipotesi di ricavi con camere vendute in media a 55 euro a notte (sulla penisola di Sestri Levante!) e, ad esempio, fantomatici costi di oltre 60mila euro solo per le utenze (per una struttura di 17 camere).

L’assessore ha presentato una pratica così delicata in meno di due minuti d’orologio e durante la discussione praticamente nessun consigliere di maggioranza ha preso la parola per difendere nel merito questa speculazione edilizia a pochi passi dalla Baia del Silenzio»

«In poco più di un anno di governo, con ben pianificate e sciagurate mosse, la Giunta Solinas sta lavorando senza sosta alla demolizione del comparto turistico e commerciale della città. Quanto sarà salato il conto che pagherà il nostro territorio in termini di mancato sviluppo? Quanti posti di lavoro verranno persi? A chi giova tutto questo? Di sicuro non alla città di Sestri Levante», conclude il Gruppo

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