Sestri, il gruppo Solinas Sindaco: "Il campo largo di Sestri Levante, dal PD a Fratelli d'Italia"
Il gruppo di maggioranza replica all'opposizione di centrodestra e centrosinistra
Il gruppo consiliare Solinas Sindaco interviene e replica alle opposizioni circa il recente svincolo edilizio di due alberghi a Sestri Levante, pratica approvata dal Consiglio Comunale nel corso della seduta dello scorso 30 luglio.
La posizione del gruppo Solinas Sindaco
"Negli ultimi dodici mesi, la politica a Sestri Levante ha visto emergere un fronte ampio e trasversale, che va dal PD a Fratelli d'Italia, unito contro la nostra maggioranza. Più volte i gruppi consiliari di opposizione hanno votato allo stesso modo e fatto dichiarazioni simili, con l'obiettivo di criticare la nostra amministrazione. Sebbene questo sia del tutto legittimo, il modus operandi adottato solleva interrogativi sulla reale qualità dell'opposizione nel nostro comune.
Di recente, la sinistra ha espresso indignazione con più comunicati stampa e anche con uno show del consigliere Massucco in consiglio comunale, che ha manifestato il suo sdegno riguardo all'autorizzazione allo svincolo dell'Hotel Villa Jolanda, alzando la voce per provare a dare enfasi alle sue parole. Ai colleghi del PD ricordiamo che questo non sarà il primo cambio di destinazione d'uso di una struttura alberghiera in una residenziale a Sestri Levante. Alcuni esempi, per rinfrescare la memoria al PD, includono l'Albergo Segesta, l'Albergo Roma, la Casa per ferie Franco Tosi, Bardilio, Pietra di Riva, Villa Rio, l'Albergo Fiori, Eden e parte del Grande Albergo. Operazioni che hanno dato vita a centinaia di seconde case, toccando anche alberghi a quattro stelle come il Grande Albergo. In questi casi non sono emerse preoccupazioni riguardo al turismo, alle seconde case o alla perdita di posti di lavoro. Ci chiediamo quindi quale fosse allora l'interesse pubblico tanto sbandierato dal PD.
In merito alle critiche mosse dai consiglieri di destra e sinistra, che sostengono che non abbiamo rispettato la legge non convocando un incontro con i rappresentanti delle categorie del settore, precisiamo che, come più volte chiarito dall'assessore Ceffalo e dall'architetto Muradore, il Consiglio Comunale non ha autorizzato direttamente lo svincolo dell'Hotel Villa Jolanda. Abbiamo semplicemente deciso che l'hotel in questione, nel caso in cui rispetti i requisiti di legge necessari per l'eventuale eliminazione del vincolo alberghiero, possa essere convertito in residenziale e non ad altri usi non conformi con la zona, fermo restando che l'incontro con le categorie avverrà prima dello svincolo, come richiesto dalla legge. Ad oggi, l'hotel mantiene la sua funzione originale e solo dopo un eventuale riscontro positivo sui requisiti l'Hotel Villa Jolanda diventerebbe un immobile residenziale.
In sintesi, abbiamo garantito a un privato il diritto sancito dalla legge di richiedere lo svincolo, cosa che, se gli avessimo negato, avrebbe potuto ottenere per vie legali. Non accettiamo lezioni di morale da chi, in passato, ha favorito la creazione di centinaia di seconde case.
Inoltre, ci aspettiamo che chi si professa liberale, come l'opposizione di destra, dimostri coerenza nei fatti anziché unirsi al PD solo per opporsi alla nostra amministrazione, che è sì plurale ma anche autenticamente liberale".