Chiavari, il Comitato no al depuratore in colmata avanza richieste al sindaco Messuti
A seguito dell'incontro con il sindaco Marco Bucci
A seguito dell’incontro con il Sindaco di Città metropolitano Marco Bucci, il comitato ‘No al depuratore in colmata a Chiavari’ distribuirà nei prossimi giorni in città una lettera aperta al Sindaco di Chiavari Federico Messuti.
Le richieste:
1) Non concedere ad Iren l’area di colmata, proprietà del comune di Chiavari come si evince dalle visure catastali.
2) Ritirare il Comune come soggetto opponente dal ricorso al Tar Liguria fatto da alcuni cittadini e recentemente dal Comitato con il deposito di circa tremila firme presso il tribunale amministrativo della regione.
3) accettare l’incontro con il Comitato per condividere con i Chiavaresi le criticità e conseguenti preoccupazioni per un mega impianto costruito fronte mare, tre piani sotto il livello del mare e concepito nel lontano 2015.
L’opposizione della amministrazione chiavarese , con i fatti non con le parole, riaprirebbe la discussione sul sito più idoneo nell’area del Tigullio Orientale su dove collocare l’impianto o più impianti come proposto dal comitato, evitando così di versare direttamente in mare ottocentomila litri all’ora di acqua trattata.
E’ qui il caso di ricordare che nel mega impianto che si vuole costruire a Chiavari , in caso di grave guasto (esempio depuratore di quinto) si potrebbe arrivare a punte di tre milioni di litri all’ora di reflui non trattati.