Rapallo, parcheggio e circolazione in via Milite Ignoto: l’opposizione espone un’interrogazione
Ecco le richieste di chiarimenti su condizioni di sicurezza, gestione della viabilità e conformità delle opere dopo i lavori di rifacimento della copertura del torrente San Francesco
A Rapallo, l’interrogazione presentata dai consiglieri comunali di opposizione Francesco Angiolani, Andrea Annicchiarico e Andrea Carannante solleva seri dubbi riguardo la sicurezza e la conformità delle recenti opere di rifacimento della copertura del torrente San Francesco. Dopo la riapertura al traffico e l’installazione di parcheggi per auto e motocicli, emergono numerosi problemi, tra cui irregolarità stradali, mancanza di adeguata protezione pedonale e preoccupazioni per la gestione delle allerta meteo.
Di seguito il testo dei consiglieri di minoranza
«Premesso che:
- Dopo anni di lavori con totale o parziale interdizione al traffico, è stata da fine maggio riaperta al traffico la circolazione sulla nuova soletta del San Francesco,
- successivamente sono stati sulla nuova struttura posizionati parcheggi per autovetture e motocicli
- in data 17 agosto a partire dalle ore 20, per diramato allerta meteo arancione, le autovetture ed i motocicli ivi parcheggiati, avvisati solo poche ore prima con cartelli sulla via e biglietti sui veicoli dell’obbligo di rimozione, sono stati in gran parte rimossi da carri attrezzi nella serata
Considerato che:in attesa di lavori appaltati di finiture e completamento pavimentazione previsti per ottobre, si percorre ad oggi una strada accidentata, con coperture diverse, canalette mosse e già parzialmente divelte a causa di movimenti differenziati tra le strutture nuove e tra quelle nuove e quelle preesistenti (molto evidenti per esempio nella connessione delle strutture nuove con corso Assereto verso via Milite Ignoto) , irregolarità’ varie di materiali, protezione alla circolazione pedonale fornita da New Jersey in plastica; inoltre molti cittadini lamentano la percezione di vibrazioni importanti:
In qualità’ di consiglieri comunali,chiediamo delucidazioni in merito alle attuali condizioni di sicurezza dell’opera in oggetto ed in particolare:1) Se l’opera inerente il rifacimento della copertura del torrente San Francesco, per come voluta dalla passata Amministrazione e realizzata dalla Stessa, abbia ottenuto il nulla osta, dagli enti competenti, all’uso di parcheggio e carrabilità preesistenti: in particolare chiediamo la Determina dirigenziale della Regione Liguria ( o verbale di Conferenza dei Servizi alla quale l'Ente ha partecipato ) con la quale si autorizza l'uso a parcheggio della soletta subordinato al suo sgombero in caso di allerta.2) Se la sosta sulla copertura sarà sempre interdetta in caso di allerta, il tutto dovrebbe essere messo a regime in modo definitivo nel Piano di Protezione Civile PPC ( che è’ del 2017) e non essere oggetto di specifici provvedimenti del sindaco come nel caso di ieri: è stato aggiornato il PPC con questa forte limitazione ?
3) il testo del PPC é di difficile individuazione on line ( pensate agli anziani!): non sarebbe opportuna una diffusione capillare: nei luoghi pubblici, nei pubblici esercizi, usando la rete degli amministratori di condominio ( responsabilizzati con delibera di Giunta ) in modo che lo possano inviare cartaceo ( perlomeno riassunto nei suoi elementi principali) a tutti gli amministrati?
4) la rimozione delle auto è stata dunque realizzata secondo le procedure previste dal codice della strada? Secondo l’articolo 6, comma 4, lettera f, non e’ necessario affiggere il cartello di rimozione almeno 48 ore prima della rimozione ? Non sarebbe pertanto stato opportuno posizionare un cartello che perlomeno indicasse che nell’ eventualità ’ di allerta meteo le auto andassero rimosse ?
5) nel caso non siano state rispettate le tempistiche dovute e vi fossero delle contestazioni chi se ne accollerà i costi (di carri attrezzi etc..)? Il Comune è assicurato in tale evenienza?
Nell’occasione si chiede ancora
1 a) Se e’ a norma il parcheggio sul San Francesco, perché una vasta area è lasciata vuota ed inutilizzata con resti di mezzi e materiali del cantiere precedente?1b) se e’ a norma, perche’ non vi si spostano i parcheggi dell’hotel Italia lido in area ad esso vicina e riservata lasciando agli utenti dell’ albergo la possibilità’ di carico scarico e dedicando la peraltro piccola area della piazzetta Bottaro ad aiuole e panchine che guardino al castello, risultando essere così oltreche’ brutta, pericolosa la mobilizzazione di auto in mezzo al traffico pedonale1c) se non vi siano altre aree ove collocare i taxi che non in faccia al castello?
2) Se sia a norma percorrere una soletta che non è dotata di regimentazione delle acque e quindi : senza pavimentazione (o manto di usura di asfalto), senza impermeabilizzante - guaina bituminosa -È noto che per proteggere le strutture in calcestruzzo nel loro complesso non sia sufficiente trattarne la superficie con pitture e/o prodotti che ne migliorano l’impermeabiilità, come dichiarato dall’Assessore ai lavori pubblici: senza i necessari strati di pavimentazione (massetti porta pendenza, guaine di protezione , manto di usura o pavimentazione) le strutture, seppur trattate sulla loro superficie, saranno sempre soggette alle infiltrazioni di acqua che favoriscono un degrado precoce delle stesse2a) a questo proposito si chiede di visionare il piano di manutenzione dell’opera ( copertura San Francesco)
3) Se siano a norma i parcheggi disco orario davanti alla libreria Agorà che obbligano a parcheggio in retromarcia con rischio di collisione con mezzi che escono da rotonda a scendono da cunetta peraltro già’ apparentemente anomala4) Se sia sicura la attuale percorrenza pedonale di via milite ignoto e della nuova soletta specie nell’area davanti ad agorà verso via Maggiocco»