La denuncia

“Progresso per Sestri” accusa l’Amministrazione di censura e mancanza di trasparenza su Portobello

"Una Commissione monca e sbilanciata per decidere sulla Baia più iconica"

“Progresso per Sestri” accusa l’Amministrazione di censura e mancanza di trasparenza su Portobello
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“Una serie di no alla richiesta di ampliare la partecipazione dei cittadini su Portobello e censura a parlare”.

Questo, in sintesi, il Consiglio Comunale di Sestri Levante di ieri sera, martedì 27 agosto, secondo il gruppo consiliare di minoranza “Progresso per Sestri - Sestri un passo avanti”.

La dichiarazione del gruppo “Progresso per Sestri-Sestri un passo avanti”

“Il nostro gruppo aveva presentato una mozione urgente per chiedere all’Amministrazione chiarimenti sulla vicenda dell’ormai ex Segretario Generale per spiegare i motivi che hanno spinto il sindaco a liquidarlo così velocemente dopo le accuse circostanziate del pubblico ufficiale su mancato rispetto della normativa in alcune pratiche, fra cui uno svincolo alberghiero.

Mozione respinta, la censura Solinas si abbatte sulle domande legittime della minoranza e rimanda tutto più avanti. Un modo per allontanare i problemi, la discussione e il confronto democratico.

Ma i no non sono ancora terminati e dopo una lunga discussione sull’unica pratica evasa dall’Assemblea, quella relativa alla costituzione della Commissione Consiliare, pardon Consultiva, con un po’ di confusione procedurale e di nuovo battibecchi interni alla maggioranza che evidenziano diversita' di vedute, riceviamo una serie di irragionevoli no sul nostro emendamento.  Nelle specifico avevamo chiesto di inserire nella Commissione l’università di Genova, il Centro di Educazione Ambientale, Confesercenti , l’Associazione Albergatori e l’Associazione NoiHandiamo.  Tutto respinto al mittente con spiegazioni ridicole e fuori da ogni contesto. Insomma ieri abbiamo capito, se c’è ne fosse ancora bisogno che questa Amministrazione sfugge il confronto democratico e censura associazioni e Enti senza nessun apparente motivo logico e presenta  alla città , per decidere della Baia più iconica, una Commissione monca e sbilanciata”, conclude il gruppo.

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