«Autolavaggio in via Bado Giannotto, quali risposte dare ai cittadini del Quartiere di Ri?»
In consiglio comunale un'interpellanza presentata dal consigliere Nicola Orecchia
Contrarietà del Quartiere di Ri all’autolavaggio in via Bado Giannotto, il punto del consigliere comunale Nicola Orecchia (Chiavari con Te!).
Il punto del consigliere comunale Orecchia
«A maggio di quest’anno - esordisce Orecchia - il Comune di Chiavari ha concesso ad una società privata il permesso di costruire per la realizzazione di un impianto del tipo lavaggio automatico e manuale per auto in via Bado Giannotto snc. I cittadini e residenti si sono manifestati fortemente contrari a tale progetto, ritenendolo impattante per il Quartiere di Ri in una zona per giunta a rischio alluvionale. Si è costituito in difesa dei cittadini il Comitato del Quartiere di Ri “No Autolavaggio in mezzo alle Case” e sono già state depositate 284 firme per chiedere di sospendere i lavori. In particolare, il Comitato ritiene che “questo progetto sia estremamente dannoso per la nostra comunità e per la qualità della vita degli abitanti della zona”».
«Il Comitato, inoltre - prosegue il consigliere comunale -, ha evidenziato che la realizzazione dell’autolavaggio comporterebbe diverse problematiche, tra cui:
- Aumento del rischio di inondazioni: le nuove opere potrebbero alterare il drenaggio naturale dell’acqua piovana, accrescendo il pericolo di allagamento nelle abitazioni circostanti durante forti piogge o eventi alluvionali;
- Incremento dell’inquinamento acustico: l’attività genererebbe rumori costanti e odori sgradevoli, compromettendo la quiete del quartiere;
- Peggioramento della qualità di vita: la presenza di un autolavaggio aumenterebbe il disturbo alla vita quotidiana dei residenti;
- Riduzione del valore immobiliare: le attività commerciali di questo tipo potrebbero ridurre l’attrattiva residenziale dell’area, influendo negativamente sul valore delle proprietà;
- Rischi ambientali: potrebbe sussistere il pericolo che le sostanze chimiche utilizzate
- possano essere trascinate dalle piogge, contaminando potenzialmente le falde acquifere».
«Si pone, poi - conclude Orecchia -, il problema di coniugare la necessità di mantenere la superficie drenante in un’area esondabile con la necessità opposta di dover impermeabilizzare l’area se destinata ad autolavaggio per evitare l’infiltrazione di sostanze inquinanti nelle falde acquifere. Il Comitato ha, infine, ricordato come la zona sia già afflitta da problemi legati al traffico intenso di Viale Kasman, alla presenza dello Stadio Comunale e ai ricorrenti fenomeni alluvionali che richiedono una soluzione. In data 28.08.2024 alcuni rappresentanti del Comitato hanno incontrato il Sindaco e hanno chiesto che in alternativa il quartiere sia dotato di un’area destinata ad un parco pubblico o un’area verde, o ad un utilizzo sportivo oppure propongono che tale area venga dotata di colonnine di ricariche elettriche per le auto. Per questi motivi questa mattina ho protocollato un’interpellanza da discutere nel prossimo Consiglio Comunale per conoscere se e quali azioni intende assumere l’Amministrazione Comunale in merito al progetto in oggetto ed alle problematiche sollevate dal Comitato e quali risposte intende dare alle legittime richieste dei cittadini e residenti del quartiere di Ri».