Autolavaggio in via Bado Giannotto a Chiavari, il Comitato di Ri scrive al sindaco
Il rammarico del gruppo dopo le risposte del primo cittadino
Autolavaggio in via Bado Giannotto a Chiavari, il Comitato di Ri scrive al sindaco Federico Messuti.
La lettera del Comitato
Scrive il Comitato:
"Apprendiamo con rammarico che le legittime richieste del Comitato per la tutela dell’area residenziale di Via Bado Giannotto e delle vie limitrofe sono state ridotte a una sterile polemica politica. Invece di affrontare soluzioni alternative per il permesso di costruzione di un autolavaggio nel cuore di una zona residenziale, il Comune si è limitato ad ascoltare i privati interessati, senza proporre altre opzioni o considerare il reinvestimento degli oneri di urbanizzazione nell'area.
È dovere dell’amministrazione proteggere il bene pubblico rispetto a quello privato. Il progetto contestato, approvato dall’attuale giunta, mette a rischio la qualità della vita di centinaia di residenti, degrada il quartiere – il primo laterale al centro – e riduce il valore delle abitazioni.
La zona, già trafficata e caratterizzata da abitazioni che amplificano rumori e inquinanti, non è adatta a ospitare un autolavaggio che opererà dalle 7 alle 20, sette giorni su sette, con un’area coperta a ridosso dei piani bassi di un palazzo. Le cosiddette “aree verdi” si limitano a una semplice siepe, e i lavori, che dureranno tre anni, includono opere di depurazione dei rifiuti industriali in un’area dove è presente anche un acquedotto.
Il terreno, un tempo agricolo e ora urbano, dovrebbe essere riqualificato a verde pubblico o avere destinazioni più adeguate. I cittadini hanno persino mostrato interesse per l'acquisto dell'area, ma il Comune non ha preso in considerazione questa proposta.
Nulla è cambiato sul progetto contestato, e il Comitato – supportato da oltre 280 firme – ribadisce la propria contrarietà alla costruzione dell’autolavaggio".