Omicidio Chiavari, Simone Monteverdi: "Ho visto tutto nero e ho colpito la nonna"
Terminato ieri alle 18.30 circa, dopo sei ore, l'interrogatorio al giovane che ha ucciso l'anziana donna in corso Lavagna
E' terminato intorno alle 18.30 di ieri sera, dopo quasi sei ore, l'interrogatorio nei confronti di Simone Monteverdi, 20 anni, che ieri, sabato 21 settembre poco dopo le 10, ha ucciso l'anziana nonna, Andreina Canepa, 82, nell'appartamento a Chiavari, in corso Lavagna, dove vivevano insieme.
La nonna colpita con una forbice
"Prima abbiamo litigato - il suo primo racconto agli inquirenti - poi l'ho colpita con una forbice che ho buttato dalla finestra. Ho visto tutto nero e l'ho colpita".
Ieri Simone ha chiamato numero unico delle emergenze avvertendoli di arrivare sul luogo del delitto:
"La nonna è morta, ma io sto bene" ha detto al telefono.
Quando i militari sono arrivati nell'appartamento insieme al medico hanno trovato la donna ormai senza vita e il nipote sporco di sangue.
Dopo l'interrogatorio il giovane è stato trasferito al carcere di Marassi. Le indagini sono coordinate dalla pm Francesca Rombolà.
Frequenti le liti con nonna e mamma
La vittima, che era stata titolare di un'agenzia di pratiche d'auto, era stata sottoposta ad accertamenti per un probabile principio di Alzheimer.
Un ragazzo piuttosto taciturno, il nipote, l'hanno descritto quanti lo conoscevano, spesso solitario. Alcuni vicini riportano che da alcune settimane si sentiva litigare e le urla erano frequenti, tanto che erano arrivate più volte le forze dell'ordine sul posto. Anche ieri mattina alcuni testimoni riportano di urla nelle prime ore del mattino.
Da quanto trapela, erano frequenti le liti anche con la madre, preoccupata per il figlio tanto che erano pronti gli assistenti sociali per un incontro con il ragazzo, già segnalato in anonimo per violenze domestiche.