Porto, Ghio (PD): “Annullare in autotutela atti autorità portuali, patteggiamento non rende legittime le pratiche"
La deputata PD alla Camera e componente Commissione trasporti Valentina Ghio che, insieme al deputato PD e candidato alle elezioni regionali liguri Andrea Orlando, ha presentato un’interrogazione alla Camera al Ministro delle Infrastrutture Salvini
La deputata del Partito Democratico alla Camera e componente Commissione trasporti Valentina Ghio che, insieme al deputato PD e candidato alle elezioni regionali liguri Andrea Orlando, ha presentato un’interrogazione alla Camera al Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Annullare in autotutela atti autorità portuali, patteggiamento non rende legittime le pratiche oggetto dell’inchiesta a differenza da quanto sostenuto da Bucci. Presentata interrogazione”
Le dichiarazioni della deputata Ghio
“Le pratiche connesse all’indagine e in particolare quelle relative a Calata Concenter e al rinnovo trentennale della concessione del Terminal Rinfuse a favore di Spinelli vengano annullate in autotutela, per rendere la pianificazione portuale completamente e rapidamente operativa.
Il patteggiamento di Toti, Signorini e Spinelli, a differenza di quanto sostenuto da Bucci in diverse dichiarazioni, non rende legittimi gli atti amministrativi legati all’inchiesta. Questi potrebbero rimanere al vaglio della giustizia amministrativa per lungo tempo, di fatto bloccando le attività del Porto di Genova. Gli stessi Salvini e Rixi, dopo l’inchiesta hanno inviato ispettori per vagliare le procedure di rilascio delle concessioni demaniali.
Preoccupa che il candidato presidente del centrodestra alle regionali liguri non sappia che il patteggiamento non rende gli atti legittimi, che infatti continuano a essere oggetto del vaglio degli ispettori mandati da Rixi. Particolare che si aggiunge alle inquietanti parole dell'ex presidente dell'autorità portuale Signorini che oggi fa riferimento, in alcune interviste, a pressioni ricevute. Ho presentato un’interrogazione alla Camera in cui chiedo al Ministro Salvini quali sono gli esiti del lavoro ispettivo, e mi auguro ci siano, visto che intervenuto al Salone Nautico di Genova ha detto che sarebbero arrivati a breve, e di valutare, per tutelare il porto di Genova e la sua attività, l'annullamento di quegli atti.
È necessario che vengano definiti in tempi brevi quali siano gli atti legittimi e quelli viziati da illegittimità tra quelli legati alle accuse dell’inchiesta Toti. È importante che questo quadro venga delineato in fretta, per evitare una paralisi delle attività del porto, che avrebbe ripercussioni sull’economia e sulla tenuta dell’occupazione della regione”.